Poste: Carenza di personale, la cisl chiede convocazione urgente

Martedì 12 aprile, presso la sede della CISL IN Via dei Sanniti a Pescara si è tenuto il Consiglio Interregionale della SLP-CISL, purtroppo – ha dichiarato il Segretario Interregionale Antonio D’Alessandro – siamo arrivati al punto in cui bisogna, in qualche modo, intervenire per risolvere la situazione della carenza di personale presso gli Uffici Postali del Molise. Dal tavolo della Presidenza, il Segretario Interregionale, chiede un confronto con l’Azienda su tali argomenti, gli Uffici a doppio turno del Molise, ormai, sono aperti nel turno pomeridiano senza personale in orario ma unicamente in virtù delle ore di straordinario degli operatori disposti a effettuarlo.
Senza voler fare retorica, la stessa parola straordinario significa non ordinario, quindi non può diventare una situazione quotidiana e consueta quella di garantire l’apertura degli sportelli solo con la disponibilità di operatori sempre più stanchi, demotivati e scoraggiati.
Purtroppo, c’è anche da rilevare che presso gli Uffici di fascia B sul territorio non è applicata, nemmeno sulla carta, la seconda unità e, laddove tale operatore è previsto, non è giammai presente, poiché costantemente in giro per la provincia in sostituzione dei colleghi assenti, con il risultato di lasciare comunque e sempre il direttore di fascia B da solo a gestire l’ufficio, sportelli, code di clienti irritati e disservizi vari.
Molti colleghi, inoltre, non sono più disposti ad andare in giro poiché gli stessi si sentono due volte svantaggiati, sia per il disagio personale e l’usura del mezzo proprio, sia perché, andando per tanto tempo in giro per Uffici, non ha accesso agli incentivi. La situazione è diventata insostenibile e che per certi versi sta sfiorando il paradosso, le lampanti carenze di organico, blocco del turn over e la situazione è destinata a peggiorare, se non viene immediatamente affrontata. I lavoratori molisani hanno fatto e continuano a fare sacrifici, ma tutto ha un limite, specie se non viene dato in cambio ciò che è giusto. Gli sportellisti, il settore commerciale a tutti i livelli, i DUP, sono stanchi, si stanno accasciando l’uno dopo l’altro.
La situazione, a breve, potrebbe peggiorare al punto da alimentare una pericolosa disaffezione da parte del personale interessato, con conseguenze negative in ordine sia alla qualità del servizio, pertanto ci auguriamo vivamente – conclude il Segretario Interregionale Antonio D’Alessandro – che l’Azienda ci convochi il prima possibile per tentare di affrontare la situazione in un’ottica diversa,

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