Che la cultura classica non sia un tradizionale e nostalgico tassello da riporre nel
cassetto della nostra memoria è ormai acclarato, ma a testimoniarlo in modo sempre
più efficace e significativo sono le diverse competizioni scolastiche che coinvolgono
ogni anno i migliori studenti di tutti i Licei d’Italia e che vedono come oggetto di
gara i testi della letteratura greca e latina da tradurre, commentare, contestualizzare, o
anche, più in generale, i temi e i variegati aspetti della cultura e delle civiltà classiche.
E il Liceo Classico “Mario Pagano” di Campobasso può ormai vantare una serie di
numerosi successi conseguiti nel corso degli anni in tali competizioni, per merito dei
tanti alunni che si sono distinti per capacità, motivazione e competenza negli ambiti
culturali di riferimento ed in particolare per il greco e per il latino, lingue quanto mai
vive e per nulla morte, come appunto testimonia la vivace, ricca e fruttuosa
partecipazione a tali gare da parte dei giovani studenti del Liceo molisano, guidati ed
accompagnati nel loro percorso di studi da docenti empatici, competenti e fortemente
motivanti. Tutto ciò risuona come segno di un interesse e di un’attenzione che non
vengono affievoliti dal sempre più imperante successo delle discipline tecnologiche e
scientifiche che in realtà vengono arricchite e potenziate proprio dalle competenze
umanistiche che conferiscono quell’afflato di sensibilità nell’approccio alla realtà e di
comprensione della complessità che il mondo di oggi presenta ai giovani.
E come
nuovo e prestigioso riconoscimento in tal senso si è aggiunto il successo appena
conseguito in occasione della cerimonia di premiazione della fase nazionale e
conclusiva della XIII Edizione dei Campionati di Lingue e Civiltà classiche, svoltasi
il 9 maggio presso il Liceo Classico “B. Cairoli” di Vigevano; si tratta di una
competizione, promossa e patrocinata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, che
ormai si è imposta tra le più importanti a livello nazionale dell’ambito riferito al
greco e al latino, in occasione della quale gli studenti di moltissimi Licei, sia Classici
che Scientifici di tutte le regioni d’Italia, si sono cimentati in tre diverse sezioni: la
traduzione con commento di un testo latino, la traduzione con commento di un testo
greco e la composizione di un testo argomentativo-espositivo di interpretazione,
analisi e commento di testimonianze della civiltà greco-latina.
Alla presenza della
dott.ssa Carla Guetti, coordinatrice dei Campionati per conto del Ministero, e di altre
personalità di spicco, tra cui il Prof. Renzo Tosi dell’Università di Bologna in
rappresentanza della Commissione nazionale di valutazione della competizione
stessa, sono intervenuti, in presenza e a distanza, i diversi alunni finalisti che avevano
già superato la gara di preselezione nelle singole scuole e successivamente la gara per
la selezione regionale, tra i quali sono stati acclamati e premiati gli studenti vincitori
della finale nazionale conclusiva che si è svolta l’8 maggio in modalità online su
piattaforma digitale. Gli studenti finalisti del “Mario Pagano” sono stati Olindo
Brunetti della classe V A per la traduzione dal latino, Maria Del Vecchio della V C
per la traduzione dal greco, insieme con Letizia Marano della V A e Pietromario
Mariano della V B per la prova di civiltà e cultura greco-latina; tra questi Olindo
Brunetti è risultato secondo classificato per la sezione della traduzione con commento
di un testo latino; nello specifico il brillante studente molisano si è speso al meglio
delle sue potenzialità nella traduzione di un passo della Germania di Tacito con
un’analisi linguistico-stilistica ed un commento di contestualizzazione storico-
culturale del brano.
La motivazione del premio assegnato dalla Commissione
nazionale della gara riconosce per la prova del nostro giovane studente la “solidità
dell’impianto analitico che coniuga l’efficacia della traduzione dal punto di vista
sintattico con l’approfondimento storico-letterario”, a testimonianza di come le
eccellenze del Liceo Classico del nostro capoluogo di regione riescono ad imporsi tra
le eccellenze nazionali dei migliori e più prestigiosi Licei d’Italia: Olindo si è infatti
classificato secondo nella sua sezione con il punteggio di 9,50/10, davanti al terzo
classificato, del Liceo Classico “F. Sbordone” di Napoli, e dopo il primo classificato,
del Liceo Classico “Giulio Cesare” di Roma (e già lo scorso anno l’alunna Serena
Petti, della classe V B dello stesso Liceo Classico di Campobasso, si è classificata al
primo posto, nella stessa competizione, sempre per la sezione della traduzione dal
latino). Vale la pena ricordare che Olindo Brunetti è stato selezionato anche per
partecipare al celebre e prestigioso Certamen Ciceronianum di Arpino che si è svolto
il 10 maggio, dove ha tradotto un passo dal Laelius de amicitia di Cicerone, ulteriore
dimostrazione delle ammirevoli doti e dell’acuto ingegno del nostro giovane
appassionato di cultura classica, al quale va tutta l’ammirazione possibile insieme con
un plauso ricco di entusiasmo che va rivolto alla sua docente di latino e greco, la
prof.ssa Silvia Alagna, che da anni accompagna, con alta competenza e con
scrupolosa premura, così come gli altri docenti, gli studenti del nostro Liceo.
Tutto
ciò dimostra con segni chiari e visibili come il Liceo Classico “Mario Pagano”
propone una preparazione solida e competitiva che pone i suoi alunni al livello di un
confronto paritario con i migliori studenti di tutto il territorio nazionale, insieme con
una formazione completa e in grado di affrontare con successo le sfide del mondo di
oggi grazie proprio a quelle competenze di base che le lingue e la cultura del mondo
classico garantiscono nel guardare al mondo di oggi con occhio critico e con matura
consapevolezza.
di Mario Lauletta