L’ANPI Campobasso a Cuneo per la cerimonia in ricordo di chi ha dato la vita alla Patria

L’ANPI di Campobasso, insieme alla Regione Molise, al comune di Campobasso, alle sezioni ANPI di Massa e di Cuneo, ha partecipato nei giorni 9 e 10 ottobre, in alcuni centri della provincia di Cuneo, alle cerimonie di commemorazione e ricordo dei civili e religiosi che hanno dato la loro vita nel 1943 e nel 1944. La prima cerimonia si è tenuta a Boves, dove, prima nel Sacrario e poi nella sala consiliare del comune, insieme al sindaco Maurizio Paoletti e all’amministrazione, è stata ricordata la figura di Don Giuseppe Bernardi, già compagno di banco di Monsignor Bologna, e dei morti degli eccidi del 19 settembre e del 31 dicembre 1943.  Nel pomeriggio alle 14.30, alla presenza dei nipoti e di Don GianMichele Gazzola parroco di San Pietro del Gallo, Monsignor Giancarlo Bregantini e l’assessore Petraroia hanno scoperto una targa ricordo posta davanti alla casa natale di Monsignor Secondo Bologna.
Nella sala consiliare del comune di Centallo, a partire dalle 15.30, il sindaco Giuseppe Chiavassa, il vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte Nino Boeti, il vicepresidente della Regione Molise Michele Petraroia, l’assessore del comune di Campobasso Pietro Maio, Daniele Carmassi consigliere comunale di Massa, Ughetta Biancotto, Nino Ianni, Loreto Tizzani, rispettivamente responsabili dell’ANPI di Cuneo, di Massa e di Campobasso, Ezio Montalenti coordinatore regionale dell’ANPI Piemonte, Renzo Caddeo presidente di Progetto Sviluppo Piemonte, Mario Borgna segretario generale SPI CGIL Piemonte, insieme alle associazioni dei partigiani, degli ex combattenti e dei reduci di guerra, hanno dato vita al ricordo di Giuseppe Barbato e dei partigiani trucidati il 30 settembre 1944.
Alla presenza dei figli Pierantonio e Beppe e dei nipoti Alessandro, Cristina e Claudio, sono state ricordate e commemorate le figure di 5 ragazzi che hanno sacrificato la loro vita per gli ideali della resistenza. Molto toccante e commovente il momento della consegna delle pergamene ai figli di Giuseppe Barbato consegnate dal Vicepresidente della Regione Molise Michele Petraroia e dall’Assessore del comune di Campobasso Pietro Maio. Monsignor Giancarlo Bregantini, Arcivescovo della Diocesi di Campobasso – Bojano, ha sottolineato il filo che lega indissolubilmente il Piemonte e il Molise grazie al sangue innocente versato da Monsignor Secondo Bologna e da Giuseppe Barbato.
Alle 17.30  tutte le delegazioni e le autorità regionali e comunali si sono ritrovate al Cippo di Chiabotto, davanti alle targhe che ricordano l’eccidio di Giuseppe Barbato e dei suoi compagni partigiani, per la deposizione di due corone d’alloro.
Alle 18.00, nella Chiesa del Sacro Cuore di Cuneo, prima parrocchia di Mons. Bologna, è stata celebrata una cerimonia solenne in suo ricordo officiata dal Vescovo di Cuneo – Fossano, Mons. Giuseppe Cavallotto e da Mons. Giancarlo Maria Bregantini, durante la quale il Vicepresidente della Regione Molise Michele Petraroia ha portato un saluto istituzionale.
La mattina del 10 ottobre la delegazione ANPI di Campobasso insieme all’Assessore Maio si è recata a Rocca Cigliè per un momento di commemorazione, insieme al sindaco Luigi Ferrua, sulla tomba e nei luoghi in cui ha vissuto e svolto la sua attività di artista Basso Sciarretta, partigiano nato a Termoli e lì morto nel 2006.
Emozionante e particolarmente toccante la presenza del signor Dino, ex partigiano e amico di Basso Sciarretta, che ha voluto essere presente per ricordare quei momenti di 70 anni fa quando riuscirono ad aver salva la vita nonostante la barbarie che li circondava.
Prima di ripartire alla volta del Molise la delegazione ANPI ha voluto fare un’ultima sosta al Sacrario partigiano di San Bernardo di Bastia Mondovì dove sono sepolti oltre 800 partigiani del 1° Gruppo Divisioni Alpine comandato da Enrico Martini, inaugurato il 14 ottobre 1951 da Alcide De Gasperi.

Commenti Facebook