Il giovane e talentuoso panettiere-pasticciere bojanese Stefano Priolo ha ottenuto
l’ennesimo riconoscimento dal prestigioso mensile Gambero Rosso, nota rivista
dell’eno-gastronomia, risultando tra i migliori del settore a livello nazionale. Si
conferma così per il suo sesto anno consecutivo nella Guida Pane&Panettieri d’Italia
che gli ha assegnato “due Pani”. Stefano, 31enne, figlio d’arte, da una dozzina d’anni
è subentrato nella guida della storica azienda di famiglia, il Panificio Casa Priolo, con
sede in corso Amatuzio n. 30, che gestisce con l’aiuto dei genitori, Carmela e
Alfredo.
Non poteva che essere un predestinato, se si considera che l’attività degli
antenati del Priolo ha iniziato a produrre pane sin dall’inizio del Novecento. Infatti il
giovane artigiano bojanese ha saputo con intelligenza unire la tradizione dell’arte
bianca familiare con studi e diploma in tecnologie alimentari, perfezionandosi sotto la
guida di grandi maestri dell’arte bianca, da Montersino ad Aresu fino a Giorilli.
Nonostante la giovane età ha già un curriculum invidiabile, con premi e
riconoscimenti sia a livello nazionale in importanti concorsi che all’estero, dove,
proprio alcuni mesi fa, ha ottenuto con la squadra italiana il titolo di vicecampioni
agli ultimi Europei di Panificazione tenutisi in Francia, dove, tra l’altro, si è preso la
soddisfazione di vincere con il suo croissant, premiato come il migliore a livello
europeo, battendo i famosi maestri transalpini che per questa rinomata specialità
possono vantare una lunga tradizione.
La rivista Pane&Panettieri del Gambero Rosso
è una sorta di guida che celebra il pane, prodotto tradizionale, ma anche un alimento
in continua trasformazione grazie alla passione e alla fantasia di grandi maestri
dell’arte bianca, come lo è appunto Stefano Priolo. La gestione del lievito madre vivo
è una delle frecce al suo arco, insieme alla creatività e al territorio che interpreta con
orgoglio, in modo particolare nei grandi lieviti artigianali e nella pregevole
viennoiserie. Alla blasonata produzione dolce si affianca il pane quotidiano che con
cura artigianale e semplicità interpreta la richiesta locale. In pezzatura media o più
grande il pane di semola e il bianco di tipo 0 di grani convenzionali italiani e molisani
risultano morbidi al taglio, ben lievitati, delicati. E ancora, pane con patate, ai cereali,
alla zucca, alle noci, focaccia bianca in diverse lavorazioni: rotonda condita con l’olio
di Monteroduni o lunga (di semola). Non manca il tortano con i cicoli di maiale,
specialità tradizionale, per finire con una biscotteria assortita. Stefano è molto attento
nella scelta e utilizzo delle materie prime, tutte di prima qualità, dal lievito madre,
alla farina, al farro, all’olio extravergine d’oliva, alla canapa, ecc..
Qualche anno fa,
sempre il mensile Gambero Rosso, nel corso di una cerimonia svoltasi a Roma
riconobbe nel giovane panettiere molisano delle grosse potenzialità, assegnandogli il
premio speciale come “panettiere emergente”. Stefano Priolo con serietà, passione,
padronanza tecnica e professionalità sforna quotidianamente prodotti freschi, sani e
genuini a lievitazione naturale, impastandoli con grande maestria, facendoli cuocere
alla perfezione e dando loro il gusto inconfondibile della tradizione artigianale locale,
mantenendo così alto il prestigio della piccola terra molisana, ma che sa esprimere
eccellenze in un settore tra i più importanti della vita quotidiana.