Campobasso/ ‘Sonica Poietika’ oggi in scena “Majakowskij!”

Dopo le emozioni dettate ieri dalle note e dalla voce di Andrea Chimenti accompagnato da Cristiano Roversi, la seconda serata di Sonika Poietika si articolerà oggi dalle 19.00 nel Palazzo Gil a Campobasso con la presentazione del romanzo d’esordio di Charles Papa “Sette Giorni”. Con l’autore, giornalista campobassano e speaker radiofonico, dialogherà Maurizio Oriunno: insieme ripercorreranno la settimana di  Andrea Nyman, squalo dell’etere, mago della consolle, che vede la sua vita cambiare e dovrà fare i conti con il passato che sembrava sepolto e dimenticato. In “Sette Giorni” edito da Big Box Edizioni, con le illustrazioni dell’artista Zhanco e la progettazione grafica di Manuel Ciarallo, è il tempo il vero protagonista, scandito da una playlist musicale scelta dall’autore che accompagnerà il lettore durante tutto il racconto.

Alle 21 spazio allo spettacolo “Majakowskij!” prodotto da Arlo Bigazzi e Chiara Cappelli per Materiali Sonori. Parole e musiche scorrono in un continuo inseguirsi per raccontare un Majakovskij apparentemente meno politico ma più universale: un giovane innamorato della vita, dell’arte, dell’utopia. Sul palco Chiara Cappelli racconta e interpreta le poesie di Vladimir Majakovskij intercalandole con momenti della vita del giovane poeta, accompagnata da ritmi urbani e melodie sintetiche, elaborate da Lorenzo Boscucci e Miro Cosottini e dal basso di Arlo Bigazzi. Un’interpretazione che coinvolge il corpo in movimenti e scatti improvvisi, dando forma allo scorrere della voce e dei suoni. Una narrazione – a volte intima e leggera, altre volte tesa e struggente – che non ha distinzione tra biografia e poesie, raccontando un Majakovskij disposto a sfidare se stesso e il mondo che lo circonda. La storia di un ragazzo devastatore di banalità e inno a quella ribellione che è congenita nella gioventù: un “lampo scintillante che batte da qualche parte” e che illumina il pallore dei nostri giorni, dove è sempre più faticoso trovare l’entusiasmo per il futuro e l’utopia.

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