Trasferiti 8 positivi dalla Rsa di Larino ad Agnone durante la notte, il Sindaco Puchetti presenta esposto in Procura

“Alla Rsa di Larino sono risultati positivi almeno 3 soggetti residenti a Larino, due anziane donne novantenni e un’operatrice sanitaria. E non sarebbero i soli ad essere risultati positivi. Su segnalazione di alcuni cittadini ho appreso, nel silenzio generale dell’Asrem, del suo direttore generale Oreste Florenzano e del direttore del distretto sanitario Giovanni Giorgetta che, la notte scorsa, i degenti risultati positivi sono stati trasferiti al Santissimo Rosario di Venafro.


Il tutto senza alcuna comunicazione alla mia persona che in qualità di autorità sanitaria locale avrebbe dovuto, quantomeno essere avvertito.
Le persone trasferite, come detto, sono anziane, novantenni, positive al Covid19 e con patologie pregresse, alcune con gravi problemi di deambulazione.
Resto basito dalla scelta operata, una scelta incomprensibile, non riesco a comprendere come si sia potuto pensare di trasferire nella notte questi pazienti in altra struttura a 150 km di distanza, mettendo, a rischio secondo me, la salute degli stessi pazienti.


Ma non solo.
Tale trasferimento è inconcepibile se si tiene conto del fatto che la metà dell’ospedale “Vietri” a Larino, non viene utilizzata, nonostante la disponibilità di posti letto dotati di predisposizione per apparecchi elettromedicali e ossigenoterapia.

Dei fatti sin qui esposti ho ritenuto opportuno chiedere chiarimenti all’Asrem e avvisare le competenti autorità locali presentando per tramite della locale compagnia dei carabinieri un esposto in Procura”. Questo il messaggio con cui il Sindaco di larino, Pino Puchetti annuncia la decisione di presentare esposto in Procura.

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