Premio Termoli, al via la 59° edizione

Dal 12 dicembre al 28 febbraio nella Galleria Civica d’Arte Contemporanea, in piazza Sant’Antonio a Termoli torna l’appuntamento con l’Arte e la 59° edizione del Premio Termoli. L’esposizione della Mostra d’Arte Contemporanea Premio Termoli di quest’anno si intitola “59+1 Achille Pace e il Premio Termoli” e si prefigge di proporre al pubblico, attraverso una selezione di opere rappresentative dei 59 anni del Premio d’Arte Contemporanea della città di Termoli, il lungo cammino dell’arte contemporanea che va dagli anni Cinquanta ai giorni nostri.  Un cammino che, attraverso l’esclusivo appuntamento annuale termolese, ha riunito nella nostra cittadina artisti e personaggi illustri dell’arte contemporanea e ha regalato e, continuerà a regalare, al Molise una tra le più pregevoli collezioni d’arte contemporanea Italiane.
L’edizione 2014 del Premio Termoli vede il ritorno del maestro Achille Pace (nella foto)  come curatore dell’esposizione mentre le associazioni MUSE e MULTIVERSO, saranno responsabili delle visite guidate e delle attività ludico-ricreative, formative e didattiche con le scuole di ogni ordine e grado.
La selezione delle 50 opere scelte per la 59° edizione ne vede alcune del così detto periodo “dell’informale”, quando nella caduta dei valori a seguito della grande Guerra, gli artisti interpretano lo smarrimento della società attraverso il superamento della rappresentazione della forma dei contorni e dei limiti attuato attraverso un’arte non più razionale ma concettuale. A seguito “dell’Informale” troviamo nella mostra il suo superamento ossia il “post’informale” che segna il ritorno al linguaggio, al senso delle parole, al significato dei segni, al valore delle superfici e del linguaggio pittorico di cui grandi maestri furono i fondatori del Gruppo Uno presenti in mostra con opere come “Testimonianza” del maestro Nato Frascà, “Sinchisi dell’Idea” del maestro Pasquale Santoro e “Itinerario” dello stesso Achille Pace.
Un accenno particolare va fatto alle dodici opere scultoree, per lo più appartenenti al periodo che va dagli anni 60 alla prima metà degli anni 70 che, per la prima volta, dopo la collocazione più che ventennale presso il deposito vengono restituite alla visione del pubblico.

A coronare questo racconto storico-artistico degli avvenimenti che hanno fatto di Termoli un vessillo della contemporaneità nel centro sud ci sarà una sezione riservata alla documentazione cartacea del Premio Termoli che si racconta attraverso i suoi cataloghi e i manifesti storici.

Venerdì 12 dicembre alle ore 19,00 verrà inaugurata la mostra e sarà aperta al pubblico.

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