Il 18 aprile Convegno a Termoli “Nuove frontiere della Psicologia. Modelli di intervento etnopsicologici per una reale integrazione”

Raggiunto il numero massimo di 150 pre-iscrizioni al convegno organizzato dall’Ordine degli Psicologi del Molise a Termoli che si terrà il prossimo 18 aprile dalle 8:30 alle 18:30 presso l’Hotel Meridiano, Lungomare Cristoforo Colombo 52.
Il convegno dal titolo “Nuove frontiere della Psicologia. Modelli di intervento etnopsicologici per una reale integrazione” garantirà una giornata di formazione e aggiornamento per psicologi, assistenti sociali, medici ed altre professioni sanitarie su un nuovo bisogno emergente di assistenza sanitaria e sociale della società italiana: l’accoglienza e l’integrazione della persona migrante.

La trasformazione della società italiana in una società multietnica investe potentemente le certezze di qualsiasi teoria e dispositivo di tutela e cura. Tale trasformazione impone alle Istituzioni italiane garanti dei diritti della persona migrante una riflessione, non più rinviabile, sulle competenze specifiche della professione psicologica e sulla necessità di un maggiore investimento nella programmazione di servizi e interventi psicologici. Tale trasformazione impegna altresì gli psicologi ad un’approfondita riflessione sui presupposti teorici e tecnici del loro agire.
Il Consiglio Regionale dell’Ordine degli Psicologi esprime gratitudine al Gruppo di Lavoro “Etnopsicologia” costituito da giovani psicologi iscritti per aver promosso e condotto fin qui un progetto di ricerca, formazione, riflessione e revisione critica della psicologia in chiave etnopsicologica di cui saranno rese note origini, potenzialità, criticità e prospettive di sviluppo nel territorio regionale e nazionale. Reputa altresì assai fecondo l’incontro da loro sostenuto con i relatori ospiti del Convegno “Nuove frontiere della Psicologia” provenienti da ambiti istituzionali ed esperienziali diversi.
L’Ordine degli Psicologi del Molise, al fine di soddisfare la crescente richiesta di aiuto psicologico per migranti, intende avviare da qui un percorso condiviso di scambi di  formazione e buone pratiche con affermate realtà nazionali e internazionali impegnate nell’assistenza terapeutico-sanitaria agli immigrati.

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