I commercianti e balneatori di Termoli consegnano le chiavi al sindaco Roberti

Anche a Termoli, dopo il flash mob di ieri sera, un rappresentante delle attività produttive è stato ricevuto dal Sindaco Roberto, e simbolicamente ha restituito le chiavi delle attività al sindaco.

Bar, ristoranti, attività balneari, aderendo all’iniziativa del Movimento per l’Ospitalità molisana, hanno simbolicamente restituito le chiavi per manifestare le difficoltà che le attività hanno in questo periodo di emergenza. Vogliamo lavorare, certo in amniera sicura per noi e per i nostri clienti, vogliamo continuare a lavorare con i nostri dipendenti e ci associamo allo slogan nazionale siamo nati per assumere e non per licenziare. Chiediamo al sindaco al sindaco Roberti una attenzione verso le nostre attività, chiaramente per quanto riguarda le sue competenze e quelle dell’Amministrazione comunale, chiediamo che ci aiuti a superare questa emergenza.

Il sindaco Roberti risponde: “Non posso che raccogliere questo appello, o meglio questo grido di dolore da parte di tutte le attività commerciali e produttive cittadine, attività che hanno garantito l’economia del territorio, oggi la politica deve dare risposte precise, sia a livello nazionale che regionale. Credo che se le attività riaprono devono poter lavorare in tranquillità. Mi farò carico di questo appello, anche perchè come è formulata la fase 2 non dà garanzie economiche, dobbiamo approfondire quali azioni mettere in campo per la ripartenza. Serve un coordinamento in maniera scientifica perchè non vogliamo un nuovo picco e un nuovo lookdown. Per quanto riguarda le risorse economiche sono fondamentali. Guardando le vostre chiavi mi sovviene che le attività quando riapriranno praticamente cominceranno da capo, si riparte da zero, con una incertezza nel futuro, bisogna riprogrammare il futuro”.

Il governo a livello nazionale deve dare sicurezze e supporto economico. Da parte dell’Amministrazione ci sarà piena collaborazione“.

Nel suo intervento il sindaco ha parlato anche della prossima scadenza del 4 maggio rinnovando l’invito al rispetto delle regole sancite per affrontare l’emergenza Coronavirus-Covid19.

Commenti Facebook