Controlli anti Covid/ 110 le sanzioni emesse dalla Guardia di Finanza. Sanzionato con chiusura attività per un commerciante di frutta e verdura

Anche la Guardia di Finanza è stata impegnata nei serrati controlli nei centri urbani e
lungo le principali arterie stradali della provincia nel corso del ponte festivo dello scorso
week end. In azione tutti i Reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Campobasso, in
sinergia con le altre Forze di Polizia, nell’ambito del dispositivo di controllo coordinato dalla
locale Autorità di Pubblica Sicurezza.


Tre le persone sorprese a girovagare in auto senza valida giustificazione cui venivano
contestate violazioni per le quali è previsto di pagamento di € 533,33 di sanzione. Per una
quarta, la sanzione era di € 1.066,66 atteso che i Finanzieri ne accertavano la recidività.
Ma il caso sicuramente più eclatante è stato quello di un commerciante di frutta e verdura
con attività in pieno centro del capoluogo molisano che, saracinesche alzate e merce in
bella mostra, procedeva tranquillamente a vendere la propria mercanzia in spregio alla
ordinanza del Sindaco Gravina. In questo caso le Fiamme Gialle della Compagnia hanno
proceduto ad elevare una sanzione di € 800, facendo poi chiudere l’attività.


E’ bene ricordare come la chiusura disposta dal Sindaco di Campobasso è prevista anche
per la prossima festività del 1° maggio, per la quale le pattuglie dei finanzieri hanno già
organizzato l’intensificazione di controlli specie per evitare gli spostamenti verso le zone
litoranee e le seconde case al mare.


Ed è proprio a Termoli che la Guardia di Finanza ha effettuato un controllo su un 20enne
termolese sorpreso con 5 grammi di marijuana mentre si recava nella farmacia di turno.

Nel solo mese di aprile, le Fiamme Gialle della provincia di Campobasso hanno
controllato più di 2.700 persone, sanzionandone 110 con 4 denunce alla Autorità
giudiziaria per reati vari; controllate circa 360 attività ed esercizi commerciali con 10 casi di violazioni accertate.


Analoghi servizi di prevenzione e controllo proseguiranno senza soluzione di continuità
nell’intero territorio provinciale, sia in un’ottica di concorso alle misure di contenimento
epidemiologico, sia nell’ambito delle attribuzioni di Polizia Economico-Finanziaria che
fanno capo al Corpo, in funzione dell’esigenza di sostenere l’economia sana del Paese,
tutelando gli operatori economici dalla concorrenza sleale e la cittadinanza da ogni
possibile fenomenologia illecita.

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