VII Edizione del Festival percussioni: dedicato all’acqua

Come da tradizione il Festival percussioni adotta un tema. Quest’anno la scelta è caduta su uno dei quattro elementi: l’acqua. Con la dedica il Festival accende un’ulteriore luce su uno deimaggiori temi universali, attualmente al centro delle controverse scelte locali e globali. Altro focus cade sui 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, universalmente riconosciuto come padre della lingua italiana, al quale il compositore italo-argentino Fabian Perez Tedesco ha dedicato Bolgia, brano composto per l’edizione 2016 di Festivalpercussioni. Opera concepita per ricordare l’enorme contributo di Dante nella ricerca di una lingua capace di unire e di identificare un popolo. Il Festival vuole con questo anche sottolineare il profondo legame tra musica e linguaggio e musica come linguaggio.
In questa edizione ricordiamo anche gli 80 anni di Steve Reich, compositore newyorchese che considera da sempre le percussioni centrali nei processi creativi e innovativi che riguardano la composizione musicale. Lo stesso Perez Tedesco in Bolgia ha introdotto una chiara citazione estratta da Music for pieces of wood di Reich.
Altro compositore che ricordiamo e del quale quest’anno ricorre il decimo anniversario della morte, è Georgy Ligeti, per il quale in prima esecuzione verrà eseguito il brano della compositrice Mariagrazia Pescetelli Omaggio a Ligeti. I Conservatori di Napoli, Pamplona, Pesaro, Salerno gli ospiti del Festival. Si allarga sempre di più la rete e si estendono i contatti che il nostro Conservatorio sta allacciando con le Istituzioni di Alta Cultura che si occupano di formazione nel campo della professione musicale. Gli studenti come sempre sono al centro del Festival. Giovani eccezionali che affidano la loro passione e il loro destino alle Istituzioni, a noi docenti e alle strutture in cui scelgono di formarsi. L’incontro, lo scambio, l’esperienza, la curiosità, la ricerca, restano il motore e lo spirito che anima sin dall’inizio Festivalpercussioni. Tantissimi sono i docenti della nostra Istituzione che a vario titolo danno il proprio contributo perchè il Festival conservi il carattere che sempre lo ha distinto: un momento di incontro e confronto fra studenti e Istituzioni. Celebriamo con la terza edizione del Premio InternazionaleMarzio Rosi, la statura professionale e umana del compositore Rosi, il cui lavoro appassionato e tenace ha sempre accompagnato la storia del nostro Conservatorio e la crescita di Festivalpercussioni.
In programma una sua composizione Spot n. 5, parte di un più ampio lavoro per percussioni e sintetizzatore al quale Rosi da tempo aveva iniziato a lavorare sin dalla nascita dell’Ensemble di Percussioni nel nostro Conservatorio. Il Festival guarda anche al territorio e alle scuole che dedicano alla musica una parte importante della propria didattica. Partecipa, difatti, al Festival il LiceoMusicale “Galanti” di Campobasso col proprio ensemble di percussioni e si incontra con uno dei più grandi Licei Musicali del sud, il Liceo “Margherita di Savoia” di Napoli, anch’esso ospite di questa edizione con i propri studenti e i propri docenti. Una partecipazione straordinaria quest’anno è riservata all’Istituto Tecnico Industriale “Marconi” di Campobasso. Una scuola meravigliosa, tra il laboratorio, l’officina e le aule di lezione. Studenti, professori e tecnici di laboratorio hanno creato con la meccanica, con l’elettronica per l’edizione 2016 di Festivalpercussioni, un robot androide che suona la batteria e una macchina sonante. Debutteranno sul palcoscenico del Savoia nei concerti previsti in cartellone, eseguendo brani a cura della classe di Composizione del nostro Conservatorio e degli studenti delle classi di Percussioni. Tante sono le prime esecuzioni assolute che confermano la voglia di nuovo che il Festival vuole esprimere; la voglia di ricerca e di sperimentazione attraverso la straordinaria duttilità e freschezza dei giovani interpreti. Tra i luoghi quest’anno abbiamo voluto che vi fosse anche un altro simbolo della città di Campobasso, la Cattedrale. Per quel luogo e per l’organo in esso situato, il compositore Max Fuschetto ha composto Soliloquio e Iride Anche queste prime assolute dedicate al Festival ed alle percussioni.
Il Festivalpercussioni cammina, cresce, cambia, incontra, parla ai giovani musicisti e fa vivere loro l’emozione del risultato e del traguardo raggiunto con passione e dedizione.
Tutti noi che lavoriamo in questa eccezionale scuola dobbiamo fare questo; dobbiamo favorire la costruzione di realtà tangibili, necessarie, forti che aggreghino e che durino oltre noi stessi. Giulio Costanzo

” Anche se l’edizione di quest’anno del Festivalpercussioni è dedicata all’acqua, voglio esordire riprendendo la presentazione dell’anno scorso segnalando che il fuoco brucia ancora. Ricco anche quest’anno il calendario delle iniziative che vanno ricondotte all’altrettanto ricco cartellone degli eventi del Conservatorio “Perosi”. I nostri docenti, gli organi del Conservatorio, sanno far fronte alle difficoltà che attanagliano le istituzioni culturali valorizzando i talenti giovani che costituiscono la ragion d’essere delle nostre Istituzioni. Gli studenti al centro del processo formativo e al centro dell’attenzione di Marzio Rosi nella sua esperienza umana di docente. Il Festival è, come in ogni edizione, occasione di incontro tra studenti che provengono da diversi Conservatori del Paese, uniti nel segno della loro crescente capacità professionale. Ma il Festival dedica quest’anno una specifica attenzione alle scuole del territorio in cui opera il Conservatorio in contatto anche con altre scuole non molisane.
Un calendario di eventi ricco di iniziative che fluiscono come l’acqua di un fiume per giungere al mare dando luogo al ciclo dell’acqua che ci da il senso della vita che continua. Quella vita che vogliamo vedere ancora fluente, quell’acqua nella quale piace vedere riflesso un ricordo cangiante dell’immagine di Marzio Rosi. Sono certo che saprete coinvolgervi in queste avventure musicali e il vostro coinvolgimento ad opera di tanti giovani e dei loromaestri, sarà il modo più interessante per onorare Marzio Rosi”.
Giovanni Cannata
Presidente Conservatorio “Lorenzo Perosi” di Campobasso

2maggio
Giardino del Conservatorio
ore 10
Apertura della VII edizione del Festivalpercussioni 2016
AuditoriumEx Gil
ore 11
Incontro con i Dirigenti Scolastici degli Istituti di Istruzione Superiore di Napoli e Campobasso
ore 12
Concerto
ore 13
Masterclass di Antonio Romano
ore 15
Masterclass di Salva Tarazona
ore 16.30
Premio Internazionale Marzio Rosi
Proiezione pubblica delle composizioni audiovisive ammesse alla finale
ore 18.30
Concerto Set per… sette
Introduzione e guida all’ascolto Matteo Patavino – Musicologo

3maggio
Teatro Savoia
ore 10.45-12
Masterclass di Paolo Cimmino
ore 12.15-13.30
Masterclass di Massimo Cusato
ore 19
Concerto

4maggio
Teatro Savoia
ore 11.30
Concerto
Chiesa Cattedrale di Campobasso
ore 17.30
Concerto
Spazio Antistante Teatro Savoia
ore 19
Suoni Aperti
Teatro Savoia
ore 21
Concerto

*7 maggio
Conservatorio “Gioacchino Rossini“ di Pesaro

*9 maggio
Conservatorio Profesional de Música “Pablo Sarasate” de Pamplona

*16maggio
Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli

*21 maggio
Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno
*I programmi sono consultabili sui siti web dei relativi Conservatori

IL FESTIVAL 2016 IN CIFRE
61 studenti, 15 docenti, 5 conservatori, 3 istituti di istruzione superiore, 7 prime esecuzioni assolute, 12 concerti, 40 opere interpretate, 9 luoghi, 10 masterclass e seminari, 4 enti scuole associazioni e fondazioni coinvolte

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