Straordinario Elio Germano nell’interpretazione di Nino Manfredi

“In arte Nino”, che dire? Elio Germano si conferma un grande artista. Guardare il film sulla vita del giovane Manfredi, e pian piano sostituire la persona di Elio Germano con quella di Manfredi, per le movenze, per gli atteggiamenti e per i gesti, è stato facile. Oltre alla narrazione vera, senza omissioni degli episodi che hanno portato Manfredi ad affermarsi come attore, la grande maestria di averlo riportato in televisione nella sua quotidianità segreta, o meglio sconosciuta al grande pubblico, che comunque ha formato il carattere di Saturnino. L ‘indimenticabile andatura scomposta, il gesticolare, le imitazioni, persino della gallina che aveva in casa, l’accento ciociaro, la grande ironia che lo ha sempre contraddistinto, non sono mancate in Elio Germano, ” l’interprete scelto per questo giovane Manfredi in virtù del fatto ( afferma il regista Luca Manfredi) che si porta dentro un “dna artistico” molto simile a quello di mio padre, e come lui sa entrare nella pelle e nelle emozioni dei suoi personaggi“.

Uno dei film che mi ha tenuta incollata alla Tv fino alla fine, facendomi accendere la tv, e poi che dire della colonna sonora firmata Nicola Piovani?

Sono ripetitiva, (sono una fan di Germano si è capito?)   “IO” sono fiera di poter dire che uno dei più bravi attori contemporanei è molisano! E non entro nella polemica, visto che la produzione avrebbe chiesto la disponibilità di girare il film in Molise, di parole ne sono state dette tante …. Elio Germano, con i suoi genitori è molto più attaccato a questa regione di tanti altri ….

(MDL)

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