Il Festival sbarca nei borghi, a Ferrazzano osservazione del cielo stellato

La Terra vista dallo spazio e le stelle osservate dalla Terra: seguendo quest’ampia traiettoria il Festival dell’Astronomia e dell’Esplorazione propone oggi venerdì 24 aprile uno degli appuntamenti più attesi del suo ricco calendario. In programma, l’uscita in uno dei borghi molisani più caratteristici e rinomati: Ferrazzano. Serata attesa soprattutto perché completa. Partenza lanciata con l’incontro scientifico che stavolta renderà tributo alla Terra, in occasione della Giornata Mondiale, che si è celebrata il 22 aprile. Poi, con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Ferrazzano, guidata dal sindaco Antonio Cerio, nell’accogliente piazza Spensieri, per l’occasione ancora più bella perché senza auto, switch off dell’illuminazione pubblica e via con l’osservazione del cielo stellato, condotta da un gruppo di astrofili. Seguendo un itinerario che attraversa la piazza in tutte le direzioni, saranno tre le postazioni munite di telescopi per scrutare le stelle nel cielo blu notte:  belvedere, con vista Nord Ovest, terrazza teatro, con ampia visuale sul versante a Sud, e campanile della chiesa di Santa Maria Assunta con sguardo a 360 gradi. Tutti potranno partecipare all’osservazione e all’intera serata che vedrà il borgo di Ferrazzano risplendere alla luce naturale della volta celeste.
Il programma – L’iniziativa sarà aperta dall’incontro scientifico dal titolo “Il pianeta blu. Capire la Terra dallo spazio” che si svolgerà al teatro del Loto. Di prestigio, e anche di origini molisane, il relatore invitato. E’ il dottor Vittorio De Cosmo, fisico, già responsabile dell’Osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Italiana. Originario di Sepino, De Cosmo ha partecipato ad importanti sfide scientifiche sia in campo astrofisico sia spaziale. E’ autore di diverse pubblicazioni scientifiche e divulgative. Ha partecipato a numerose conferenze nazionali e internazionali sia come oratore sia come chairman. Per diffondere il rispetto dell’ambiente e le problematiche connesse ai cambi climatici, da molti anni, tiene conferenze a tema. L’incontro di venerdì a Ferrazzano s’inquadra in quest’ottica, proprio nel momento in cui si celebra la Giornata Mondiale della Terra il cui significato può essere ben sintetizzato dalle parole pronunciate due mesi fa da Papa Francesco: “Noi siamo i custodi della natura e non i padroni“. Infatti, se da un lato il successo della scienza e della tecnologia permette di studiare in dettaglio i grandi cambi che stanno sconvolgendo il pianeta blu, dall’altro l’Uomo, per ignoranza o per interesse, rischia di non essere in grado di fermare o almeno mitigare le cause di questi cambi che mettono in serio pericolo la vita delle future generazioni.
Acquisite le giuste nozioni, l’iniziativa proseguirà con l’osservazione del cielo stellato. Particolarmente interessante l’opportunità di salire sull’alto campanile della chiesa arcipretale dell’Assunta, quello che un tempo “si rimirava a trenta miglia di distanza”. E poi i telescopi sistemati sul belvedere e sulla terrazza teatro, per osservazioni altrettanto spettacolari. Insomma un altro evento da vivere appieno, anzi da condividere e assaporare anche nella prassi del momento conviviale e del gusto che concluderà la serata.

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