“Vivaldi, la bella stagione”: in scena in Molise la nuova grande sfida teatrale firmata da Andrea Ortis

 “Vivaldi, la bella stagione”: va in scena la nuova grande sfida teatrale firmata da Andrea Ortis. Coinvolgente e raffinata ricostruzione narrativa e musicale nel segno dell’opera più famosa del compositore barocco,il nuovo spettacolo debutterà in Molise con due date esclusive all’Auditorium di Isernia e al Teatro Savoia di Campobasso.

Cresce l’attesa per un lavoro pieno di fascino e cura destinato a conquistare pubblico e critica a livello nazionale. 

Prodotto da Ouverture associazione culturale con Lara Carissimi nel ruolo di produttore esecutivo eselezionato e finanziato nell’ambito del bando Turismo è Cultura della Regione Molise, “Vivaldi, la bella stagione” è come un viaggio a ritroso condotto dalla voce di Ortis, che dal Novecento corre veloce tra i secoli passati, soffermandosi sugli avvenimenti principali dell’Italia e dell’Europa del tempo, per arrivare allo splendore già immortale della Venezia di fine ‘600, laddove trova casa il talento e il genio di Antonio Vivaldi.  

Sette violini, due viole, due violoncelli, un contrabbasso, un clavicembalo, una cantante, due danzatori, un narratore, 90 minuti di ricostruzione delle atmosfere tipiche del tempo tra effetti speciali e proiezioni in 3D: numeri, questi,che danno la dimensione di un’opera assolutamente coinvolgente.

«Questo nostro spettacolo nasce come tributo a uno dei compositori più rappresentativi della storia musicale italiana, ma è anche molto altro – anticipa il regista Andrea Ortis –. Attraverso scrittura, immagini 3D, musiche e danze, abbiamo costruito la grande bellezza di città come Venezia e Vienna, nello splendore degli anni a cavallo tra XVII e XVIII secolo, ed è in quel mondo magico e suggestivo che portiamo il pubblico». 

«“Vivaldi, la bella stagione” – aggiunge la produttrice esecutiva Lara Carissimi –, rappresenta una nuova scommessa artistica importante che abbiamo affrontato, come sempre, con l’amore che abbiamo per la cultura. Ringraziamo l’assessore regionale Vincenzo Cotugno che di nuovo ha dimostrato di credere alla qualità del nostro lavoro. Siamo particolarmente felici di debuttare a Isernia e a Campobasso». 

In Molise dunque Vivaldi, e non solo. Nello spettacolo anche Bach, Mozart, Strauss e le canzoni da battello cantate dai gondolieri veneziani del tempo: tutta l’opera è accompagnata dalla musica eseguita dal vivo dall’orchestra barocca “La bella stagione” diretta dal maestro Antonello Capuano, secondo lo schema d’organico in uso al tempo nelle corti di tutta Europa. Spicca la presenza del primo violino Marco Palmigiani, esecutore di passaggi e virtuosismi di assoluto valore. Posto di rilievo sul palcoscenico con Andrea Ortis, quello della cantante molisana MariaCarmen Iafigliola

Gli eventi, i passaggi e i racconti sono impreziositi da immagini e riferimenti visivi che diffondono tutt’attorno i colori e i tratti dei dipinti più celebri dell’epoca. I due danzatori Raffaele Iorio ed Elisabetta Dugatto consegnano corpo e consistenza all’anima seicentesca dello spettacolo che celebra Antonio Vivaldi mostrando con evoluzioni coreografiche e valzer viennesi che cosa è stato nel complesso, per arte e musica, lo straordinario periodo del Barocco italiano.

Lo spettacolo all’Auditorium Unità d’Italia di Isernia, sabato 27 novembre, inizierà alle ore 21. Al Teatro Savoia di Campobasso, domenica 28, gli spettacoli saranno due, rispettivamente alle ore 17 e alle ore 21. 

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