Un vino,un territorio/ Sicilia- Frappato Fondo Filara Cantine Nicosia

Pietro Colagiovanni*

Il territorio: la Sicilia è una delle terre più promettenti e interessanti della vinficazione italiana. I suoi colori, i suoi sapori intensi e complessi si riflettono spesso in vini di grande autenticità e spessore, legati alla tradizione e alla storia millenaria dell’isola.E’il caso di questo Frappato, vitigno autoctono siculo, prodotto da una delle cantine più rilevanti e importanti nella produzione isolana, le cantine Nicosia con sede a Trecastagni, in provincia di Catania.

Ma il fondo Filara da cui provengono le uve del vino di questa settimana si trova in un’altra zona della Sicilia, nella sua punta meridionale, a Vittoria. Lì le cantine Nicosia posseggono in contrada Bonincontro un grande vigneto, coltivato a Frappato, Nero d’Avola e Syrah. Vittoria è un grande centro agricolo in provincia di Ragusa con oltre 60.000 abitanti. La città è ubicata in una pianura molto fertile e fu fondata ufficialmente nel 1607 dalla contessa Vittoria Colonna Henriquez Cabrera. Nei secoli divenne un centro in piena espanzione economica e demografica proprio per la fertilità delle sue terre con una produzione importante di ortofrutta, olio e vino. La città è ricca di momumenti e luoghi da visitare. Da segnalare la Basilica di San Giovanni Battista, in stile barocco, il teatro comunale Vittoria Colonna in stile neoclassico e la Fontana dei Garì o Fontana Garibaldi sempre in stile neoclassico. Ma la sua peculiarità più significativa sono i numerosi palazzi e le case realizzate in stile Liberty introdotte a Vittoria dal grande architetto palermitano Enrcio Basile.

Il vitigno: il vino di questa settimana proviene al 100% dall’omonimo vitigno a bacca nera, il Frappato. Di origini incerte è un vitigno autoctono del Ragusano e in specialmodo della zona di Vittoria. Dà origine a vini di un bel rosso rubino, dai profumi netti di frutta rossa e dalla bella e vivace freschezza.

Il vino: le Cantine Nicosia, fondate nel lontano 1898, sono una realtà molto importante della viticoltura siciliana con 250 ettari vitati, suddivisi tra zona etnea e zona ragusana e 1,8 milioni di bottiglie prodotte. E’un’azienda moderna che abbina alla sensibilità ecologica una lavorazione all’avanguardia tecnologicamente. Il Frappato Fondo Filara 2019 è un vino biologico, parte di una liena di monovarietali pensati proprio per riscoprire e ridare valore alle produzioni tipiche della Sicilia. La vendemmia avviene manualmente e dopo una fermentazione a temperatura di circa due settimane il vino riposa in vasche d’acciaio per alcuni mesi. Il risultato è di ottimo livello. Il Frappato Fondo Filara è un vino che riporta le sensazioni di leggerezza e di movimento del mare in prossimità del quale viene prodotto. Di un bel rosso rubino vivace emana inconfondibili profumi di frutta rossa e di frutti di bosco. Al sorso si dimostra elegante e leggiadro, con un’ottima freschezza ben amalgamata da tannini bene educati. La sintesi è un vino che parla della brezza del vento, della vegetazione mediterranea, dei suoi colori vividi e brillanti. Un vino di corpo medio (12,5% il grado alcolico) perfetto con i piatti della cucina mediterranea, in particolare paste al sugo, eventualmente gratinate al forno.

Valutazione: 4/5

Prezzo medio: 9 euro

Rapporto qualità/prezzo: favorevole

* fondatore e amministratore del gruppo Terminus, giornalista, sommellier Ais

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