Rifiuti tossici, GranManze e Sanità, Libera Molise incontra Frattura

Una delegazione del coordinamento regionale di LIBERA Molise, nei giorni scorsi – 4 febbraio c.a. -, ha incontrato il Presidente della Regione dott. Paolo di Laura Frattura sui temi dei rifiuti tossici nel Molise – alla luce delle dichiarazioni desecretate di Carmine Schiamone -, sul Progetto delle Gran manze della Granarolo e sul problema della corruzione nella Sanità pubblica.
Il referente regionale di LIBERA, Franco Novelli, ha espresso al Governatore la profonda preoccupazione che oggi vivono tutti i molisani rispetto ai temi posti alla sua attenzione, timori che riguardano il futuro del territorio, la sua difesa e il suo rilancio  economico/culturale, e quello della salute di tutti i cittadini, bene prezioso e irrinunciabile, che però viene seriamente compromesso dalla paventata riorganizzazione sanitaria.
E’ stata ribadita con forza la necessità che le Istituzioni regionali e quelle locali pongano la trasparenza amministrativa come base del buon governo, condividendo le scelte mediante un  confronto costruttivo continuo, attraverso gli strumenti della partecipazione. In tale ottica è stato chiesta al Presidente la possibilità che LIBERA, anche a nome di tutto l’associazionismo che ad essa aderisce, possa istaurare un periodico dialogo con il referente del Piano anticorruzione e con le strutture regionali ai massimi livelli sulle diverse problematiche.
Riguardo ai temi specifici, sul problema dei rifiuti tossici è opportuno che si compiano tutte le verifiche necessarie, affinché si faccia definitiva chiarezza non solo su quanto denunciato dal pentito Schiavone ma anche rispetto alle vicende venute alla luce da inchieste giornalistiche su presunti traffici illeciti di rifiuti con versamenti diffusi sull’intero territorio regionale. Inoltre, è stato richiesto nel corso dell’incontro con il presidente della Giunta di poter avviare sopralluoghi tecnici anche nei siti dei parchi eolici – a campione sotto le basi delle torri – . Il numero abnorme di pali eolici  nella nostra regione desta, infatti, legittime e consistenti preoccupazioni, sia per l’ambiente che per la salute dei cittadini.
Sul progetto denominato “Gran manze”, che ha visto quasi tutte le comunità locali interessate esprimersi contro –  ed è anche la posizione di LIBERA al riguardo -, si teme che il silenzio calato sulla vicenda possa riservare brutte sorprese.
Ed infine sul problema della corruzione nella Sanità e sulle conseguenze che questo comporta in una regione commissariata come il Molise, dove le scelte, più volte rimesse in discussione, hanno creato allarmismi e preoccupazioni presso i cittadini, l’Associazione Libera contro le mafie ha espresso perplessità e timore, in quanto la riorganizzazione del sistema sanitario regionale, che si sta delineando con chiarezza oggi, appare disomogenea e non congrua rispetto alle attese e alle reali esigenze della popolazione molisana, preoccupata in grandissima parte che le modeste risorse finanziarie di cui la Regione Molise dispone possano disperdersi a tutto svantaggio della sanità pubblica.
 Pur esprimendo soddisfazione per la recente approvazione del Piano anticorruzione nella Sanità da parte della Regione, il prof. Novelli ha insistito sulla necessità di un confronto continuo tra le comunità locali, le associazioni – in questo caso l’Associazione Libera –  e gli operatori della sanità, laddove vengano prospettate serie criticità a danno dei cittadini in genere e di quelle fasce popolari più emarginate e maggiormente sottoposte ai rigori dell’attuale crisi economica, che sta inesorabilmente erodendo anche  le stesse basi della democrazia partecipata. 
Il Presidente Frattura, nel ringraziare l’Associazione LIBERA, ha dato la sua piena disponibilità a istituzionalizzare un confronto periodico con il referente del piano anticorruzione, al fine di mantenere alta l’attenzione sul fenomeno corruttivo e  sul rispetto delle norme nel piano contenute. Anche sugli altri argomenti, posti nel corso dell’incontro, il Presidente della Giunta regionale si è impegnato a porre in essere incontri periodici di confronto, a partire dal problema dei presunti interramenti di rifiuti tossici sul territorio che tanta preoccupazione sta destando nella cittadinanza. Eguale disponibilità il P residente ha espresso riferendosi alla  commissione regionale istituita ad hoc, che sta seguendo il monitoraggio e gli scavi, non tralasciando i suggerimenti dell’associazione Libera di poter effettuare scavi di controllo, a campione,  nei parchi eolici ed in particolare sulle fondamenta delle stesse pale. 
Sul versante della questione “nuovi parchi eolici”, il presidente Frattura ha assicurato che al momento nessun’altra autorizzazione di nuove installazioni è stata concessa dalla Regione, ribadendo che è in atto l’elaborazione di un piano di efficienza energetica che consentirà di avere un quadro esatto delle necessità e delle possibilità di sviluppo in tal senso.
Sulle “Gran Manze”, il Presidente è stato chiaro: la Regione – pur avendo dato il parere favorevole di conformità al P.S.R. (che non vincola un atto autorizzativo) –  ha posto una serie di punti di criticità alla proponente Granarolo, che ancora non vengono sciolte. Il dibattito che si è aperto in questi mesi nella comunità molisana è un segnale di partecipazione che va colto e tenuto in debita considerazione prima di qualsiasi decisione relativa alle “Gran manze”. “Per questa amministrazione regionale, ha assicurato il presidente Frattura, la difesa del territorio ed il rilancio dell’agricoltura e della zootecnia rappresentano una priorità nei programmi di sviluppo dei prossimi anni”.
 
Per l’associazione Libera contro le mafie Molise
prof. Franco Novelli
 
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