Recovery: Sciulli (ANCI), troppi step per Comuni, i fondi siano diretti

“Ravvisiamo una eccessiva frammentazione degli interventi destinati ai Comuni (infrastrutture sociali, mobilità, rigenerazione, efficientamento energetico) e alcuni nodi non sciolti rispetto a come si governerà questa grande operazione”. Così il presidente Anci Molise Pompilio Sciulli alla Conferenza unificata dei Presidenti. “Il rischio è che tra accordi interministeriali, ripartizione delle risorse alle Regioni e successivi bandi o avvisi pubblici per i Comuni si allunghino di molto i tempi di realizzazione dei progetti.

Proprio quello che si vorrebbe evitare per non sprecare l’occasione unica del Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Ringraziando quindi il Governo per l’interlocuzione necessaria per il successo di questa sfida impegnativa e importante per il Paese – ha premesso il presidente dell’Associazione dei Comuni Molisani Sciulli-, poniamo alcune questioni soprattutto di metodo”.

“Lo dice il passato recente: molti piani nazionali che sono anche richiamati nel Pnrr, restano per anni sulla carta per via del lunghissimo iter per l’assegnazione delle risorse – ha proseguito Sciulli-. Chiediamo inoltre finanziamenti diretti e non intermediati, norme di semplificazione specifiche per la realizzazione delle opere previste nel Piano, riduzione dei passaggi formali, coordinamento degli investimenti che hanno una dimensione urbana e piano straordinario di assunzioni di personale a tempo determinato”.

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