Presentate al CNEL le Linee Guida su contrasto alla povertà, inclusione delle persone senza fissa dimora e sostegno delle fasce sociali più deboli

In occasione della ricorrenza della Giornata Internazionale sui Diritti dell’Uomo, il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, ha presentato a Roma le LINEE GUIDA approvate a novembre 2015 in Conferenza Unificata tra Stato – Regioni e Comuni, sul contrasto alla povertà, per l’inclusione delle persone senza fissa dimora e a sostegno delle fasce sociali più deboli e marginali. Nell’occasione è stata presentata una ricerca curata dall’ISTAT e dalla Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Fissa Dimora da cui è emerso che in Italia ci sono 50 mila adulti che vivono in condizioni di povertà estrema e che necessitano delle risposte più elementari per soddisfare i bisogni primari della cura, del posto letto e della mensa.
All’evento sono intervenuti i rappresentanti della Commissione Europea, della CARITAS, il Direttore Generale del Ministero del Lavoro, Raffaele Tangorra, dei Comuni di Torino e di Palermo, oltre a esperti ed esponenti del volontariato.
Quale Coordinatore della Commissione Politiche Sociali della Conferenza delle Regioni Michele Petraroia ha sollecitato un raccordo tra le diverse misure previste su queste materie a livello comunitario con il Fondo FEAD per le persone indigenti, con il PON Inclusione Sociale e con i POR. Solo un coordinamento tra le strategie europee e quelle nazionali, definite nella nuova legge di stabilità 2016, potranno implementarsi operativamente con le azioni promosse dai comuni e dalle regioni per contrastare la povertà estrema e favorire l’inclusione sociale.
Il Ministro Poletti, concludendo l’iniziativa, ha richiamato tutti i soggetti a cooperare costruttivamente per dare risposte sistemiche e strutturali ad un fenomeno sociale che deve vedere impegnate le istituzioni a tutti i livelli insieme al terzo settore, al volontariato e alle organizzazioni ONLUS che seguono questi temi ricordando i diritti universali di cittadinanza, ho sollecitato maggiore attenzione e provvedimenti operativi su tematiche di forte rilievo umanitario.

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