Politica/ La nave affonda,restiamo uniti

Il guazzabuglio che si sta creando nel centro sinistra molisano, oltre ad essere poco comprensibile ai più, rischia di generare fughe in avanti e ‘transumanze’ verso lidi più tranquilli; forse per questo motivo da giorni non sentiamo dire altro che appelli all’unità, formulati a tutti i livelli istituzionali. Laura Venittelli ha creato un’iniziativa ad hoc, Micaela Fanelli ha ribadito il concetto nell’assemblea di partito, Di Pietro senior lo ha vagamente accennato, ma nel contempo ha anticipato tutti, scavalcando il ruolo molisano per accordarsi direttamente con Bersani e perfino Pierpaolo Nagni ha invitato tutti alla coesione e comprensione, tra un litigio e l’altro con gli ulivisti 2.0, creando l’ossimoro politico del momento. Il nodo è sempre lo stesso: Paolo Di Laura Frattura continua a dialogare con Rialzati Molise, che considera suo ‘main sponsor’, per la rielezione, ma anche con lo stesso Nagni, contro il volere di Roberto Ruta e Danilo Leva, che non a caso l’hanno sfiduciato, continuando a far circolare il nome del loro presidente, il rettore dell’Università molisana, come deterrente importante contro  chi tenta di riportarli verso il presidente della Regione. Nel mentre Vincenzo Niro, che in fatto di fiuto politico non deve avere lezioni da nessuno, è stato il primo ad abbandonare l’aggregazione, anche se per ‘scaramanzia’ dice di dailogare a 360 gradi, cioè con chiunque. E’ uno scontro senza fine in una strada all’apparenza senza uscita. Allora cosa succederà?  Voglio fare mia la posizione di Michele Di Giglio, che del centro sinistra e del PD sa fatti concreti, il quale sui scrive sui sociali: “Riassumendo molto velocemente: Patriciello è su due tavoli. Vince sempre. Frattura si ricandida e vuole andare a primarie … Ulivo2.0 aggrega e si conta, vale sempre lo schema proporzionale per poi contarsi a Roma, giocano sugli scontenti a sinistra (che ci cascano), Iorio nicchia ma deve stare attento a non sbagliare le mosse……e poi c’è lo splendido isolamento dei 5S. Ovviamente in questo schema vince già chi ha le squadre praticamente pronte perché “domani si vota”. Aggiungo che l’importante, per i leader del centro sinistra, è essere uniti, mentre la nave affonda…uniti sempre, anche in mare.

Stefano Manocchio

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