Petraroia: “Potenziare gli organici della D.D.A.del Molise e della Procura della Repubblica di Larino”

Riceviamo e pubblichiamo

In data odierna la stampa dà notizia di una maxi operazione della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli nei confronti del clan camorristico Mallardo che ha coinvolto anche il Molise con il sequestro di beni in agro di Vinchiaturo (CB).

Nei mesi scorsi è reintervenuta sull’area costiera del Molise, la Direzione Distrettuale de L’Aquila per perseguire alcuni clan della ‘Ndrangheta insediatisi tra la città di Vasto (CH) e Termoli (CB), e nello stesso periodo la DDA della Puglia si è occupata delle attività della mafia foggiana condotte su parte del territorio regionale.

L’accentuarsi della presenza della criminalità organizzata in Molise è stata confermata anche nell’ultima relazione della DIA al Parlamento, oltre che da un susseguirsi di fatti allarmanti inerenti la presenza dei boss della ‘Ndrangheta, della Camorra e della mafia foggiana, di episodi inquietanti, di sequestri di beni, arresti di pericolosi latitanti nascosti in Molise, invio di pentiti e/o di collaboratori di giustizia con programmi di protezione in numeri eccesivi rispetto alle dimensioni della regione, riciclaggio di denaro sporco, smaltimento e interramento di rifiuti tossici, gestione di appalti e sub-appalti, fornitura di beni e servizi, traffico di droga, ritrovamenti di veri e propri arsenali, oltre a fenomeni di caporalato, speculazioni e collusioni di varia natura.

In un quadro simile che continua ad evolvere in negativo anche per il dilagare della mafia foggiana e dei clan camorristici delle aree confinanti, da alcuni mesi la Direzione Distrettuale Antimafia del Molise è affidata in reggenza al Procuratore della Repubblica di Campobasso facente funzioni, che da qualche tempo è stato privato anche dell’interfaccia con il Comando della Regione Carabinieri, soppresso ed accorpato all’Abruzzo, e si è visto progressivamente sopprimere anche alcuni Distaccamenti della Polizia Ferroviaria, Polizia Postale e Polizia Stradale, oltre a n. 26 Comandi Stazione Comunali del Corpo Forestale dello Stato passati, previa razionalizzazione, all’Arma dei Carabinieri, che svolgevano un preziosissimo controllo sui reati ambientali ed in particolare sul traffico di rifiuti nelle aree più impervie del territorio.

Dall’8 novembre segnalo che anche la Procura della Repubblica di Larino, già alle prese con un’atavica carenza di organico, è stata affidata in reggenza dopo il trasferimento del Dott. Ludovico Vaccaro alla Procura di Foggia.

Facendo seguito alle interrogazioni parlamentari n. 4/06244 del 03.08.2016, n. 4/14245 del 20.09.2016, n. 3/03976 del 13.09.2017 e alle Delibere del Consiglio Regionale in materia n. 217 del 14 giugno 2016, n. 295 del 20 settembre 2016 e n. 161 del 04 settembre 2017, sollecito l’accelerazione delle procedure finalizzate alla nomina del Procuratore della Repubblica di Campobasso, responsabile della Direzione Distrettuale Antimafia del Molise, e del Procuratore della Repubblica di Larino prevedendo la copertura dei posti vacanti negli Uffici Giudiziari del Molise ed ogni altra misura tesa a contrastare l’infiltrazione della criminalità organizzata nella regione così come da impegni assunti il 27 aprile 2017 dalla Commissione Parlamentare Antimafia presso la Prefettura di Campobasso.

Il Consigliere

Michele Petraroia

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