Petraroia: “20 milioni di euro per la messa in sicurezza degli edifici scolastici ed il potenziamento qualitativo delle scuole del Molise.”

Questa mattina si è riunito il nucleo tecnico regionale chiamato ad istituire le schede progettuali dei comuni e delle province per gli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici, finanziati ai sensi dell’art. 10 della legge 128 dell’8.11.2013 che stanzia 13 milioni di euro con un appostamento annuo di 400 mila euro a valere sui mutui trentennali.

Stante la scadenza del 30 aprile prossimo, quale termine ultimo per inviare l’elenco degli interventi al Ministero dell’Istruzione, è opportuno che le amministrazioni comunali e provinciali facciano pervenire con la massima celerità le schede progettuali all’attenzione dei preposti uffici dell’Assessorato ai Lavori Pubblici e all’Istruzione della Regione Molise.

Tenuto conto che il Decreto Ministeriale del 23 gennaio 2015 aveva stabilito la scadenza al 31 marzo, successivamente prorogato al 30 aprile, è auspicabile che le istituzioni locali interessate procedano tempestivamente agli adempimenti di propria competenza senza perdere l’opportunità di accedere a fondi specifici per la messa in sicurezza delle scuole del Molise.

Questi interventi, pari a 13 milioni di euro sulle strutture, si sommano ai 7,6 milioni di euro stanziati con Delibera di Giunta Regionale n. 166 del 13.04.2015 sul potenziamento della didattica con le seguenti azioni:

Azione A – Accrescimento e/o potenziamento delle competenze di base (Italiano e matematica) e linguistiche degli studenti e delle capacità di apprendimento della popolazione;

Azione B – Potenziamento delle competenze linguistiche degli studenti;

Azione C – Scuol@ Digitale, Cl@ssi 2.0- (Estensione Accordo Regione – MIUR – Ufficio Scolastico Regionale del 18 settembre 2012) e Laboratori Multimediali e Tecnici.

Con i due provvedimenti menzionati il Molise attiva risorse pari a 20 milioni di euro per migliorare la scuola regionale, investire sulla qualità e mettere in sicurezza gli edifici scolastici, rispettando gli impegni assunti con gli studenti, con le parti sociali e con le comunità locali.

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