Acem: i fondi delle opere pubbliche non vengano spostati sulla sanità

In considerazione della Conferenza Stato Regioni e dell’incontro istituzionale del Presidente della Giunta Regionale del Molise Frattura con il Ministro della Salute Lorenzin, nonché dell’imminente approvazione del bilancio regionale, l’ACEM (Associazione Costruttori Edili del Molise) rivolge un monito al Governo Regionale affinché le risorse destinate alle opere pubbliche  non siano utilizzate per ripianare il deficit sanitario.
I timori dell’Associazione riguardano in particolare i 91 milioni di euro che dovrebbero potenziare e mettere in sicurezza la viabilità, i 44 milioni già stanziati per il sistema idrico  ed i  4 milioni per le economie riprogrammate che, se non dirottati su altri settori,  potrebbero determinare una ripresa del comparto costruzioni; per questo domani mattina nell’audizione sul bilancio in programma in seno alla prima commissione presso il Consiglio Regionale, sarà presentato un documento ufficiale contenente la proposta dell’Associazione a tutela delle imprese.
“La ripresa dell’economia  passa per il rilancio dell’edilizia – commenta il Presidente dell’ACEM Corrado Di Niro –  per cui esortiamo vivamente il Governo Regionale  a conservare la destinazione dei finanziamenti, sia per far ripartire le opere pubbliche e sia per evitare che al momento in cui maturano gli stati di avanzamento non ci siano le risorse per pagare le imprese esecutrici nei termini stabiliti, per questo vogliamo ribadire la nostra disponibilità ad essere interpellati per affrontare le varie problematiche”.

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