Normativa Mifid 2/ notizie poco rassicuranti, la Cisl Poste vuole dire la sua

La CISL Poste chiede di essere convocata per dire la sua in merito all’adeguamento normativa “MIFID 2” – Servizio di Consulenza in materia d’investimenti e sul calcolo retribuzione lavoratori Part-Time – Sentenza Cassazione nr. 19269/17.
Infatti – riferisce il Segretario della CISL Poste Antonio D’Alessandro – le notizie sono poco rassicuranti sulla gestione delle relative procedure da parte delle Filiali e Aree Territoriali, rispetto a quello pattuito nei precedenti passaggi relazionali in materia di adeguamento normativa Mifid 2, pertanto chiedono una convocazione d’urgenza rispetto ai tempi in precedenza stabiliti (aprile 2018) fissati.
L’altro punto della discordia – continua il Segretario della CISL Poste Antonio D’Alessandro – è il calcolo della retribuzione per i lavoratori Part-Time, infatti, la Sentenza di Cassazione del 2 agosto 2017, Numero 19269/17, stabilisce errori di calcolo per tali lavoratori. Nonostante la richiesta inviata dalle OO.SS. di categoria il 7 novembre 17, ancora –conclude Antonio D’Alessandro – non riceviamo a oggi alcun riscontro in merito a quanto in essa rappresentato, pertanto la CISL formalizza un’apposita richiesta di convocazione.

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