Rapporto sulle locazioni 2015 di Solo Affitti: Campobasso fra le città più convenienti per gli affitti

Campobasso è fra i capoluoghi di regione più a buon mercato per le locazioni: in città occorrono appena 381 euro per prendere un appartamento in affitto, contro i 516 della media nazionale. E’ uno dei dati emersi dal Rapporto sulle locazioni 2015 di Solo Affitti, franchising immobiliare specializzato nella locazione con 340 agenzie (40 in Spagna), elaborato con il supporto scientifico di Nomisma. Nel capoluogo molisano risultano convenienti sia gli immobili arredati (402 euro al mese contro i 558 in Italia) che quelli dotati di garage (400 euro contro 572).
Fra le città più convenienti per gli affitti Campobasso è preceduto solo da Potenza (379 euro al mese) ma supera Perugia (396 euro) e Catanzaro (399 euro). Milano si conferma anche nel 2015 la città più cara (canone medio di 916 euro) superando Roma (809) di oltre un centinaio di euro. Seguono Firenze (645 euro), Bologna (568 euro), Venezia (566 euro), Napoli (546 euro).
In controtendenza rispetto al trend nazionale, a Campobasso i canoni di locazione risultano in calo (-5%) nel 2015, con contrazioni registrate per tutte le tipologie di immobile, da mono (-6,2%) e bilocali (-5,5%) a trilo (-4,8%) e quadrilocali (-4%). A livello nazionale i canoni d’affitto sono tornati a crescere dopo 5 anni di contrazione (+1,7% nel 2015), trainati soprattutto dai grossi incrementi registrati a Bologna (+11,6%), Perugia (+9%) e Bari (+8,5%), così come a Napoli (+6,3%), Genova (+5,5%) e Catanzaro (+5,2%). In alcune piazze, tuttavia, è persistito il segno meno: oltre Campobasso ci sono stati decrementi anche a Palermo (-7,7%), Potenza (-5%), Roma (-2,2%), Trieste (-1,9%) e Trento (-1,2%).
A Campobasso gli inquilini cambiano casa più spesso che altrove in Italia: resistono appena 18 mesi nello stesso appartamento al pari di anconetani e cagliaritani, contro una media nazionale di 27,4 mesi. Aostani (21 mesi), torinesi (22) e bolognesi (22,7) sono tra i più “insofferenti mentre trentini e palermitani (48 mesi ciascuno), napoletani e baresi (36 mesi ciascuno) i più “fedeli”.
Secondo il Rapporto sulle locazioni 2015 di Solo Affitti Campobasso è uno dei capoluoghi di regione dove si utilizzano di più i contratti d’affitto liberi 4+4 (90%), preceduto da Milano (94%), Potenza (90%), Palermo (70%), Aosta (65%) e Napoli (53%). I campobassani ricorrono meno ai contratti con canone concordato (35%) e in misura marginale ai transitori (15%). In Italia i contratti a canone concordato sono i più utilizzati (dal 37,1% del 2014 al 43,1% del 2015) e nell’ultimo anno hanno superato per la prima volta quelli liberi 4+4 (dal 39,8% del 2014 al 42,1% del 2015). In calo l’impiego di contratti transitori, passati dal 20,9% del 2014 a 14,3% del 2015.
Lo studio di Solo Affitti rileva un significativo cambio dei costumi da parte degli italiani rispetto all’affitto, complice la crisi economica di questi anni. Rispetto all’ultimo anno le famiglie che prendono in affitto un appartamento come abitazione principale sono aumentate di quasi 10 punti percentuali, dal 50,3% del 2014 al 59,8% del 2015. Trend confermato anche a Campobasso dove il dato sale al 75%, inferiore solo a Palermo e Trento (80% ciascuno). Nel capoluogo molisano non mancano i lavoratori in trasferta (20% contro il 22,6% del dato nazionale) mentre gli studenti fuori sede sono poco rappresentati (5%, meno della media nazionale del 16,1%).
Nel capoluogo molisano la tipologia di abitazione in affitto più richiesta è il trilocale (44,3% dei casi) soprattutto in periferia. Non mancano le domande di bilocali (27,5%) e quadri (18,8%) mentre i monolocali (9,5%) hanno meno mercato. A vivere in affitto sono soprattutto coppie senza figli (50% del totale, percentuale più alta in Italia con Perugia, Potenza, Aosta e Ancona) mentre le coppie con figli si ritagliano il 30%. Poco rappresentati i single (15%) e i gruppi di 2 o più persone che condividono un appartamento (5%).
A Campobasso occorre poco tempo per trovare casa in affitto: 2,1 mesi contro i 2,3 necessari mediamente in Italia. Le città dove la ricerca è più lenta sono Napoli (3,8), Bari (3,5) e Aosta (3,3), quelle dove risulta più veloce Perugia (1,5 mesi), Milano e Firenze (1,7 ciascuno) e Catanzaro (1,8).

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