Si è tenuto lunedì 14 aprile in Regione un incontro per discutere sulla pulizia delle spiagge del litorale termolese. Nella riunione, alla presenza dell’assessore regionale Michele Marone, l’assessore all’Ambiente del Comune di Termoli Silvana Ciciola, i dirigenti del Comune
Gianfranco Bove e Ulisse Fabbricatore, la dirigente regionale Dina Verrecchia e alcuni funzionari dell’ufficio del Demanio Marittimo, sono stati definiti i criteri per la pulizia delle spiagge libere della costa termolese.
Si è quindi chiarito che la pulizia manuale, e quindi senza l’ausilio di mezzi meccanici, si dovrà realizzare solo ed esclusivamente nelle fasce di arenile antistanti gli habitat dunali ricompresi nelle zone di interesse comunitario (cd. zone SIC).
Sulle altre spiagge libere in concessione al Comune di Termoli non vi sono particolari limitazioni e questo significa che sarà più semplice procedere con le stesse operazioni di pulizia. Quanto chiarito, comporterà quindi l’opportuna correzione di alcuni atti della Regione Molise che secondo l’attuale versione sembrerebbero determinare un errato condizionamento delle prassi operative di pulizia degli arenili, non
distinguendo tra attività in aree protette ed operazioni in aree non protette.