FP CGIL Molise: Vertenza precari ARPC, “La Regione dà soluzioni precarie. La nostra protesta continua”

Il tavolo di confronto tenutosi oggi presso la Giunta Regionale del Molise alla presenza del Presidente Frattura, dell’Assessore regionale al lavoro Petraroia, dell’Assessore regionale Vittorino Facciolla e della direttrice dell’Agenzia Scarlatelli, si è concluso con l’impegno del Governatore a reperire in legge di bilancio le risorse necessarie per poter contrattualizzare gli ottantaquattro lavoratori precari della Protezione Civile.

I loro contratti sono scaduti lo scorso 31 Marzo, per il periodo temporale necessario alla maturazione dei requisiti che danno diritto agli ammortizzatori sociali. Questa Organizzazione Sindacale ritiene tale soluzione non soddisfacente per lavoratori che hanno alle spalle tanti anni di precariato all’interno del sistema Regione e per giunta sono anche vincitori di concorso.
Nonostante la FP CGIL Molise abbia presentato diverse proposte finalizzate alla salvaguardia dei livelli occupazionali, anche attraverso la possibilità di attingere alle risorse economiche messe a disposizione dall’Unione Europea per la messa in sicurezza del territorio e la prevenzione del rischio idrogeologico, ci si trova costretti, non avendo avuto nessuna risposta alle proposte avanzate, a rincorrere ancora una volta l’emergenza e ad accettare soluzioni abbozzate che non vanno nell’ottica della buona politica e delle buone pratiche della Pubblica Amministrazione. Ad accentuare ulteriormente la condizione di precarietà e di incertezza del personale dell’Agenzia di Protezione Civile, vi è inoltre la proposta di riordino del sistema di Protezione Civile partorito dalla Regione senza un preventivo confronto con le Parti Sociali.
Per questo motivo la FP CGIL proseguirà la mobilitazione insieme ai lavoratori affinchè si abbiano risposte tempestive, certe e necessarie alle giuste istanze da noi avanzate. I lavoratori non abbasseranno la guardia e lunedì 27 Aprile, in occasione della discussione della legge di bilancio, terranno un presidio davanti ai cancelli del consiglio regionale. L’auspicio è che tra i componenti dell’assise regionale ci sia la giusta consapevolezza relativamente al destino di ottantaquattro famiglie che oggi soffrono una gravissima condizione di disagio, e di lavoratori che operano in un settore strategico della regione che andrebbe potenziato nelle funzioni e non smantellato come purtroppo sta avvenendo. Ci aspettiamo una netta inversione di tendenza.
Susanna Pastorino, Segretario Generale FP CGIL Molise
Davide Vitiello, Responsabile Precari CGIL Molise

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