Fondi europei, tagli alla spesa e impegno sul lavoro

La Giunta ha trasmesso al Consiglio nell’ultima decade di luglio le proposte sui fondi strutturali europei 2014-2020  ( Plurifondo FSE-FESR e POR PSR ). Le Commissioni Consiliari Bilancio, Programmazione, Lavoro e Attività Produttive potranno calendarizzare le sessioni istruttorie chiamando in audizione le strutture e le parti sociali, prima di licenziare i provvedimenti e trasmetterli in Aula per l’adozione definitiva. In termini metodologici la Giunta ha inteso costituire un coordinamento unico su tutti gli atti di programmazione,  per massimizzare i risultati ed evitare scostamenti negli interventi. A tal fine è stata avviata una ricognizione sullo stato di avanzamento del POR 2007-2013 ( FSE, FESR, PSR ), del Fondo di Sviluppo e Coesione e dei diversi strumenti di programmazione in itinere  ( Garanzia Giovani, Piani Integrati Welfare to Work, ecc. ) per accelerare la spesa portando a termine gli interventi finanziati o rimodulando le misure. In sei anni solo per il POR FSE 2007-2013 è stata certificata una spesa pari a 2/3 dei 102 milioni stanziati, restano 33,5 milioni da spendere e rendicontare in 14 mesi. Con la Cabina di Regia unificata si potrà monitorare il complesso delle attività in itinere raccordandole attraverso progetti-ponte alle nuove linee di sviluppo definite dall’Unione Europea per il 2014-2020. L’obiettivo è quello di velocizzare la spesa per offrire risposte sull’occupazione ma legando la strategia dei diversi assi d’intervento alle linee strategiche previste dall’U.E. per il 2014-2020. Questa azione della Regione sarà affiancata da riforme radicali sul riordino della pubblica amministrazione, dei consorzi industriali e delle diverse strutture sub-regionali che vanno modernizzate, innovate, soppresse o semplificate per renderle più efficaci ed efficienti, meno dispendiose e più vicine ai cittadini e alle imprese. Contestualmente bisogna contenere i costi passivi a partire dai fitti degli immobili,  dal costo di beni e servizi,  dal controllo gestionale e dalla valorizzazione delle buone pratiche. Con diversi provvedimenti sono stati già rivisti contratti di servizio, forniture, e convenzioni registrando risparmi significativi. Di recente è stato stipulato il contratto di fitto per un immobile dell’INAIL che potrà ospitare l’Assessorato al Welfare ad un costo pari al 25% della spesa attuale. Un risparmio che libererà risorse per il lavoro e il sociale riorientando in termini selettivi la qualità del bilancio regionale. Queste le sfide da vincere insieme per assicurare nuove opportunità al Molise !

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