Fiat-Fca e indotto dell’auto, Petraroia: il Molise è pronto a sostenere ogni progetto di sviluppo

Migliaia di operai dello stabilimento FIAT – POWERTRAIN di Termoli hanno contribuito in quattro decenni a creare valore, a produrre manufatti di qualità e ad innovare i processi organizzativi delle linee e delle turnazioni partecipando ai processi di automazione tecnologica degli impianti con impegno professionale, competenza e dedizione. I livelli di produttività dello stabilimento molisano hanno agevolato le scelte della FIAT ad investire sul nostro territorio con reciproci vantaggi e con indubbi benefici economici e sociali per tutta la nostra regione.
Oggi a 30 anni dagli investimenti di robotizzazione e forte automazione degli impianti, il Molise può confermare sulla base del lavoro svolto e dei brillanti risultati raggiunti, la propria vocazione industriale incardinata sulle indubbie qualità del personale e su una collocazione geografica che la pone al centro della gran parte degli stabilimenti italiani della FIAT – FCA.
Con massimo due ore si può arrivare in ogni insediamento produttivo dalla Sevel di Val di Sangro a Pomigliano, passando per Cassino, Pratola Serra, Melfi e Foggia.
C’è un territorio in cui sono presenti da decenni imprese dell’indotto dell’auto (PROMA, SATA sud, ecc) e ci sono professionalità pronte a sostenere ogni progetto di sviluppo ulteriore in questo settore, così come abbiamo anticipato come Regione Molise al Ministero dello Sviluppo Economico nel confronto sul riconoscimento dell’Area di Crisi che tocca anche il settore metalmeccanico della zona di Pozzilli – Venafro.
Nel ringraziare gli operai della FIAT – FCA di Termoli per il lavoro fatto nel corso dei 30 anni che ci separano dalle prime produzioni del motore FIRE, auspico una bella giornata per il Molise con la possibilità che la più grande ed importante azienda manifatturiera regionale possa continuare a svilupparsi nell’interesse di Termoli e dell’intera comunità molisana.
La Regione Molise è pronta a sostenere con coerenza ed operatività ogni auspicabile conferma degli attuali volumi produttivi e/o ipotesi di implementazione sia dello stabilimento di Pantano Basso che dell’indotto dell’auto.

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