“Pasquetta venafrana”: ancora una pessima prova dei giovani di Venafro

Riceviamo e pubblichiamo
Rifiuti di ogni genere lasciati sul Campaglione dalle orde barbariche che ieri sul Campaglione nell’occasione della tradizionale Pasquetta Venafrana, hanno dato sfogo ai propri istinti incivili. Il fenomeno non può essere ascritto ai soliti vandali e ristretto a frange contenute di giovani. Il discorso invece va allargato e coinvolge i più, cui evidentemente non è stata impartita dalle famiglie un minimo di educazione civica. E’ una vergogna, per questa città, quello che hanno lasciato questi barbari, nonostante i controlli e le raccomandazioni impartite loro dal Corpo Forestale dello Stato. Raccomandazioni vane, perché la tradizionale festa che vedeva famiglie venafrane riunite sul Campaglione nel Martedì dopo Pasqua, si è trasformata in un’esaltazione dell’inciviltà dei giovani di Venafro.
Pertanto, visto che la fiducia accordata a costoro è stata resa vana, in considerazione dell’impossibilità di poter tenere sotto controllo un numero così elevato di partecipanti, si preannuncia che a partire dalla prossima edizione concorderemo con il Comune di Venafro, sulla base del vigente Regolamento di Polizia rurale, la chiusura degli accessi stradali al Campaglione il martedì dopo Pasqua. Già questa mattina l’Ufficio ambiente del Comune ha  disposto una prima asportazione dei rifiuti, domani a partire della ore 16.00 verrà completata l’opera di pulizia volontaria da parte del Parco, che al momento non può avvalersi di personale comandato.
Pertanto domani dalle 16.00 appuntamento al Campaglione per chi vorrà darci una mano.

Dr. Emilio Pesino

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