Ho sentito surreali dichiarazioni a commento della conferenza “La buona scuola”, svoltosi ieri nella Biblioteca Provinciale “P. Albino” di Campobasso, nelle quali si dice che abbiamo impedito a qualcuno di esprimere la propria opinione sui temi della riforma dell’istruzione. Credo che, nelle decine di incontri cui ho assistito negli anni, pochi siano stati altrettanto aperti partecipati e democratici. Abbiamo creato un evento dove un sottosegretario ha risposto a critiche ferocissime dei sindacati, degli operatori, dei precari, dei docenti. Un confronto lungo, partecipato e proficuo. Talmente interessante da aver sforato parecchio i tempi previsti. Tuttavia però ogni convegno per quanto flessibile ha un limite massimo di tempo. Mi rammarico che un solo intervento, preannunciato molto lungo e articolato, sia arrivato fuori tempo massimo e sia stato gioco forza interrotto. Sono disponibile a recepire la relazione scritta e eventualmente girarla al sottosegretario Faraone.
Tuttavia una cortesia agli osservatori e ai commentatori. La conferenza su “La Buona Scuola” è stato un evento di grande confronto e discussione. Una verità molto semplice, un pomeriggio di democrazia compiuta. Spero si possano rettificare ricostruzioni interessate e tendenziose.
Michele Di Giglio Vicesegretario regionale Partito Democratico
