Costituzione, il No alla riforma arriva in scooter Alessandro Di Battista a Termoli

Ora tocca al Molise. Dopo migliaia di chilometri percorsi e dopo aver attraversato sei regioni, il nostro Alessandro Di Battista ha scelto Termoli e il Molise per la tredicesima tappa del suo tour “Costituzione coast to coast”, l’iniziativa che spiega le ragioni del NO alla riforma costituzionale del prossimo autunno, direttamente in piazza e senza filtri.a  Appuntamento sabato 20 agosto in piazza Duomo alle ore 21.
Dunque, mentre gli esponenti della Casta se ne vanno in vacanza per quaranta giorni, il MoVimento 5 Stelle resta accanto ai cittadini. Così, invece di godersi il meritato riposo dopo mille battaglie in Parlamento, Alessandro sta girando l’Italia in scooter per spiegare i tanti aspetti negativi di una riforma che svilisce il potere decisionale di tutti noi.
La Costituzione può e deve essere riformata e migliorata ma non in questo modo e non da una maggioranza impresentabile. Mai come in questo momento è importante informare e informarsi. La riforma pensata da Renzi non taglia i costi della politica e non migliora la macchina amministrativa. Per questo il nostro portavoce alla Camera ha deciso di portare il dibattito sulla riforma in giro per il Paese.
È stato anche creato un sito ad hoc, www.movimento5stelle.it/iodicono, che segnala tutte le iniziative estive del MoVimento 5 Stelle per la campagna referendaria in favore del NO e le 10 ragioni per cui bocciare il referendum costituzionale, con approfondimenti e con gli appuntamenti di tutti i nostri portavoce. Sul sito, inoltre, è possibile scaricare e autoprodurre volantini, manifesti e magliette della campagna referendaria sulla revisione costituzionale.
Da giorni il nostro Dibba sta trascinando in piazza migliaia di cittadini. Una vera rivoluzione nel modo di affrontare temi importanti come la sovranità popolare. Un evento unico, dall’indiscusso valore sociale, al quale partecipare per poter decidere con coscienza.

Noi abbiamo già deciso. La sovranità appartiene al popolo: #IoDicoNo!

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