Comitato contro le Camorre: eolico a Montecilfone? Questione ancora da chiarire

Come si ricorderà, lo scorso 22 ottobre si è tenuta una strana conferenza di servizio sulla questione eolico di Montecilfone, anzi, come si ricorderà, non si è tenuta! Strana la convocazione, visto che più di tre mesi prima tutto era stato deciso con una bocciatura per la centrale eolica ed il rinvio alla presidenza del Consiglio dei Ministri per la decisione finale. Ancora più strana la decisione di rinviare la conferenza a causa dell’assenza del direttore dei beni culturali Famiglietti. Ma se della prima stranezza una motivazione seppur debole è stata data dal dirigente in carica presso l’assessorato all’energia (dirigente che, come si diceva, ha sostituito il traghettato Tamburrro) e cioè la nescessità di ripercorrere con gli interessati i passaggi fondamentali del verbale della precedente conferenza, della seconda (stranezza) restiamo esterrefatti. Infatti, si è rimandato il tutto semplicemente perché il direttore Famiglietti non era presente ed ha imposto il rinvio! Più che lecito si penserà, una conferenza senza una pedina fondamentale non avrebbe senso. Lo sarebbe se il direttore Famiglietti avesse avuto in animo di modificare la sua posizione (parere negativo ndr), invece, purtroppo, il Famiglietti ha ribadito integralmente il suo parere! A chi giova tutto ciò?! Un dirigente capriccioso che preferisce far spendere soldi pubblici e tempo prezioso ad un sacco di persone pur di dare sfogo alla sua vanità e prepotenza. E così, senza motivo serio, ci si ritrova di nuovo domani 30 ottobre alle ore 10.30 presso l’assessorato all’energia della regione Molise a Colle delle Api a Campobasso, per cercare di capire questa pantomima dove ci vuole portare. Ovviamente noi ci saremo per tenere informata l’opinione pubblica e la stampa. E mentre scriviamo, un nuovo elemento da procura della repubblica sbuca all’orizzonte! I più fortunati domani sapranno! Ma la premessa è che siamo messi proprio male.
A breve partirà da parte del Comitato scrivente e degli aderenti una richiesta formale al presidente Frattura per ottenere una convocazione utile a stabilire un’agenda che possa portarci alla formulazione di un Piano Energetico regionale resosi ormai imprescindibile, visti i disastri che si stanno perpetrando in mancanza di esso. Vero presidente?!

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