‘Come io vedo il mondo – come il web ha trasformato le nostre vite”. Le opere premiate al Concorso letterario

Martedì 28 luglio 2020, nella suggestiva cornice del centro storico di Castelbottaccio, all’ombra del Palazzo Baronale di Donna Olimpia Frangipane ed in diretta streaming sui canali social dell’omonima associazione, si è chiusa la nuova edizione del concorso letterario “Come io vedo il mondo” – “Come il web ha trasformato le nostre vite”.

Il tema dell’edizione 2020, frutto di una maturazione profonda della precedente esperienza di ‘contest’ letterario, che ha superato i confini del genere di appartenenza a fronte di una ricerca di una più realistica “identità culturale”, è stato il web e la sua inevitabile influenza sulla vita di oggi. Una riflessione critica sulle potenzialità di internet e di quanto quest’ultimo sia in grado di “dominare” il pensiero e l’azione dell’uomo, ha rappresentato il fulcro della realizzazione dei racconti e delle poesie concorrenti.

Il concorso, promosso e organizzato dal circolo neoilluminista ‘Donna Olimpia Frangipane’, è ispirato alla figura della nobildonna vissuta a Castelbottaccio tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800 e che ospitò nella propria dimora un ‘salotto culturale’, in cui gli intellettuali dell’epoca discutevano, diffondevano e promuovevano le idee di cambiamento che si andavano propagando nel Nuovo e Vecchio Continente.

Due le giurie di questo concorso: la giuria tecnica, composta da Antonella Presutti (Presidente della Fondazione Molise Cultura, scrittrice ed insegnante di italiano e latino), Simonetta Tassinari (scrittrice ed insegnante di storia e filosofia) e Giuseppe Pittà (giornalista), che premia lo stile e la tecnica, e quella popolare, composta dai soci dell’associazione Matteo Ciuffreda, Ercole De Lisio e Raffaella Sforza, che premia il piacere della lettura e l’impatto emotivo dell’opera.


Ricordando che nel rispetto delle regole del concorso stesso le due giurie sono indipendenti fra loro e non conoscono i risultati l’una dell’altra, l’edizione 2020 vede pertanto premiare, per la giuria tecnica:


Ø 1° premio: racconto DIANA di Enrico Giaccone – Cuneo
Commento: una storia commovente che coinvolge in una sorta di splendida malinconia anche se infonde quella partecipazione che sa trovare, nel tempo, una certa distanza dalle cose e dagli affetti.


Ø 2° premio: poesia IL VIAGGIO DI NOZZE IN MINIATURA di Cristiano Zuccarelli – Verdello (BG)
Commento: una sorta di ‘piccola bomboniera’, testimone del nostro tempo. Uno scandire divertente e magico, connubio perfetto per raccontare ‘questi tempi moderni’


Ø 3° premio: racconto INTERNET POINT di Davide Antoniolli – Fontanafredda (PN)
Commento: racconto che trova la sua realizzazione nelle esperienze dei giovani, nei loro gesti, nei loro desideri più pensati che realizzati. Nonostante la brevità del racconto è possibile ritrovarvi percorsi assai attuali, riconosciuti attraverso i comportamenti dei ragazzi contemporanei.


Ed anche la Giuria popolare, anche se con prospettiva diversa, premia il racconto DIANA di Enrico Giaccone.
Commento: la storia di Diana, donna anziana che vive con preoccupazione ed apprensione, in una casa di riposo, la malattia di Laura, un’amica che gli ha fatto scoprire e riscoprire il piacere della propria esistenza, risulta scritta con uno stile elegante e mai artefatto. La donna, che fino ad allora non aveva minimamente vissuto il mondo digitale, rielabora con ‘il virus’ una dimensione di cose buone che non la fanno mai cadere nella ‘dipendenza da tecnologia’. Questo racconto, attuale e commovente, sa suscitare nel lettore un’emozione forte, che non è un semplice piacere intellettuale, ma un vero e proprio moto dell’animo.

L’edizione 2020 è stata promossa e sponsorizzata dall‘IRESMO (Istituto Regionale per gli Studi Storici del Molise).


La lettura delle opere premiate è stata affidata alla straordinaria attrice molisana Barbara Petti che ha saputo anche quest’anno regalare forti emozioni al pubblico intervenuto di persona e via web.

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