Il 13 maggio scorso i “JUSTICE INDEXERS”, così si sono chiamati Andrea Alessandrelli (Lecce),
Pasquale Maritato (Napoli) e Fabrizio Tomasso (Campobasso), sono saliti in cattedra a EuroDIG
2025 (European Dialogue on Internet Governance ), nel corso della sessione flash “Fostering
Innovation for Justice” a Strasburgo nella sede del Consiglio D’Europa, per presentare il loro lavoro
“LexiFIND”.
LexiFIND, nata nel percorso di studi del Master in Big Data Analytics and Artificial Intelligence
dell’Università di Pisa, ispirato a un progetto sviluppato per la tesi finale del Master, sotto la
supervisione del Prof. Paolo Ferragina, è la piattaforma risultata vincitrice dell’Hackathon “Digital
Future of Justice 2.0”, che si è tenuto a Bologna dal 15 al 17 novembre 2024. Promosso dal
Consiglio d’Europa in collaborazione con l’Istituto di Informatica Giuridica e Sistemi Giudiziari del
CNR e l’Università di Bologna, l’Hackathon ha registrato la partecipazione di sette squadre,
preselezionate, provenienti da diversi paesi Europei. L’obiettivo della sfida era di sviluppare uno
strumento informatico innovativo che consenta ai professionisti del diritto di confrontare casi
giuridici provenienti da diversi Paesi, individuando elementi comuni come i fatti, le parti coinvolte e
il ragionamento giuridico. Questo strumento servirà ad aiutare giudici ed esperti legali ad accedere
e analizzare casi simili in giurisdizioni diverse, promuovendo risultati legali più coerenti e uniformi
in tutta Europa.
La presentazione di “LexiFIND” all’ EuroDIG 2025 è stata caratterizzata da un’illustrazione dei
principi ispiratori dell’idea e da una dimostrazione pratica dell’utilizzo della piattaforma. Alla
presentazione è seguito un confronto con gli esperti sull’integrazione delle soluzioni AI nei contesti
giudiziari europei. L’iniziativa ha messo in evidenza come strumenti come LexiFIND possano
contribuire concretamente a un sistema giudiziario più accessibile, efficiente e attento alla tutela
dei diritti umani.
L’applicazione si distingue, inoltre, per l’utilizzo di tecnologie avanzate e open source di intelligenza
artificiale, sfruttate per facilitare l’accesso e la consultazione della giurisprudenza di molteplici Corti
europee. Consente di associare prompt testuali a decisioni giuridiche pertinenti, grazie a
un’architettura che combina motori vettoriali, modelli di linguaggio multilingue, sistemi di re-ranking
e la supervisione umana, garantendo al contempo accuratezza e affidabilità.
LexiFIND rappresenta, in sintesi, un esempio virtuoso di collaborazione tra ricerca, tecnologia e
giustizia, mostrando come i percorsi formativi e le iniziative interdisciplinari possano generare
soluzioni innovative a beneficio della società.
C’è un Molisano nel team chiamato a presentare la piattaforma “LexiFIND” all’Euro DIG 2025 di Strasburgo
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