A Pesche il fotografo documentarista Giuseppe Nucci presenta  “Il Viaggio Sotto Casa – Dal Molise al resto del Mondo”

Sabato 11 marzo 2023, alle 10:00, nella sala polivalente “Amedeo Petrecca” di Pesche (IS), l’evento organizzato dall’Associazione Officine Cromatiche di Isernia con il fotografo documentarista.

Uno straordinario viaggio antropologico, alla ricerca delle proprie radici, ma con lo sguardo sul mondo. Giuseppe Nucci è un fotografo documentarista che dall’Alto Molise – è originario di Sant’Angelo del Pesco (IS) – ha viaggiato in diversi luoghi, anche remoti, del pianeta, per tornare a raccontare l’identità più ancestrale ed autentica della propria terra.

Sabato 11 marzo 2023, alle ore 10:00, sarà protagonista nella Sala Polivalente “Amedeo Petrecca” di Pesche (IS) dell’evento organizzato dall’Associazione Officine Cromatiche di Isernia con il Patrocinio del Comune di Pesche dal titolo “Il Viaggio Sotto Casa – Dal Molise al resto del Mondo”.

Un incontro, aperto al pubblico, durante il quale il fotografo racconterà la sua poetica artistica e i suoi progetti fotografici, tra cui “Along the shepherds’ highways”, un lungo ed intenso reportage in cui Giuseppe Nucci svela tutto ciò che è connesso alla pratica della Transumanza e dei Tratturi: riti, culti, saperi, tradizioni, che appartengono alla storia dell’umanità. Un percorso nell’antropologia della Transumanza e dei suoi sentieri erbosi che “come rughe su un viso hanno delineato i tratti somatici della civiltà rurale, un volto segnato dal tempo il cui fascino è espresso dall’eternità di antiche pratiche”, Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Questo lavoro, sviluppato tra Puglia, Abruzzo, Molise e Basilicata, è oggi al centro di un crowdfunding, che il fotografo ha lanciato per trasformare il progetto in un libro: https://crowdbooks.com/it/along-the-shepherds-highways/

Giuseppe Nucci nasce nel 1982 in un paesino di montagna del Molise. Il suo atteggiamento estroverso e la spiccata curiosità lo portano ad abbandonare la piccola realtà casalinga all’età di 14 anni per studiare informatica, senza però trovare lì la sua vera passione. Sono anni di viaggi e di osservazione del mondo, alla ricerca di un modo per dare voce a un desiderio latente di raccontare le esperienze vissute. Laureatosi quasi controvoglia nel 2009, riceve in regalo una macchina fotografica. Questo influenzerà tutte le decisioni prese negli anni a venire, votate al miglioramento personale e alla creazione di una base culturale nelle discipline umanistiche e artistiche che sentiva mancare nel suo background. Nel 2015, di ritorno da un viaggio in India che lo segnerà definitivamente come essere umano, si iscrive a una masterclass di
fotogiornalismo che lo aiuterà a consolidare le sue conoscenze e contribuirà alla creazione
di un personale linguaggio visivo basato sulla commistione di più generi.

Negli ultimi anni si è concentrato su progetti documentaristici che hanno ottenuto numerose pubblicazioni internazionali. Tra questi, spiccano National Geographic Magazine, Stern, New York Times, The Guardian, Der Spiegel, Days Japan. Nel 2018 ha vinto anche un POYi , uno dei più prestigiosi premi di fotogiornalismo.
Attualmente vive a Roma, sua città adottiva.

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