UIL RUA; Si al green pass no alle sanzioni

“Da sempre attenti alla sicurezza ed alla tutela dei lavoratori siamo favorevoli al green pass come strumento di prevenzione delle infezioni da covid-19, ma non possiamo accettare la sanzione della sospensione dal lavoro e la decurtazione stipendiale come ricatto verso quel Personale dipendente sprovvisto della certificazione.” Così la Segreteria Regionale della UIL Rua del Molise in una nota pubblicata. “Auspichiamo- ribadiscono dalla Uil Rua- che dal governo giungano atti e norme uniformi, che consentano a tutte le amministrazioni di attivare misure e procedure analoghe, anche al fine di scongiurare pericolose fughe in avanti di singoli enti con atti e disposizioni non conformi rispetto a quanto previsto dal Decreto Legge n.111 del 6 agosto scorso.

Al riguardo ci viene segnalato quanto disposto dalla dirigenza del Conservatorio Perosi di Campobasso, che ha intimato al personale coadiutore di controllare i certificati verdi di coloro i quali accedono all’istituzione, nonostante lo stesso Decreto Legge indichi chiaramente che le modalità di controllo della certificazione verranno indicate con successivo DPCM ad oggi non ancora emanato. Ci chiediamo se sia stata prevista espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali verso quel personale incaricato del controllo del greenpass. Inoltre ancora non è noto se sia stato regolamentata dettagliatamente la fattispecie della verifica verso gli studenti dei corsi preaccademici, in quanto trattasi di minori di 18 anni. Vorremmo sapere infine se al personale incaricato del controllo sia stato concesso apposito dispositivo elettronico per la lettura del qrcode del green pass in modo da tutelare la privacy (vaccinazione o tampone) della persona controllata.

Come si evince sono tanti gli interrogativi presenti che non trovano risposta nella scarna comunicazione del direttore dello scorso 6 agosto.

Per queste motivazioni il dispositivo adottato dall’amministrazione del Conservatorio deve essere a nostro avviso ritirato, ed abbiamo incaricato gli uffici legali della Uil Rua di verificare la conformità dell’atto alle norme vigenti, per fornire un adeguato supporto a tutti i colori i quali, (controllori e controllati), si sentano lesi nel proprio diritto alla riservatezza”.

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