Testamento: Lotto Zero, riconsiderare la presunta strategicità dell’opera. Gravi criticità ambientali, economiche e procedurali

«Ho indirizzato al nuovo Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Enrico Giovannini una interrogazione per sapere se intenda riconsiderare la presunta strategicità dell’opera viaria “Lotto Zero” a fronte delle gravi criticità ambientali, economiche e procedurali che presenta» .A dichiararlo la parlamentare molisana Rosa Alba Testamento.

«L’opera – continua Testamento – ha da sempre suscitato molte perplessità sia sotto il profilo ambientale – paesaggistico sia sotto il profilo economico e della reale utilità e anche, infine, sotto quello procedurale, al punto da essere oggetto di numerosi esposti alle Procure della Repubblica, Corte dei Conti e Autorità Nazionale Anticorruzione da parte di comitati di cittadini e dell’Associazione antimafia “Caponnetto”. Due gallerie, otto viadotti e tre svincoli, in tutto circa 5 km  che dovrebbero collegare il bivio di Pesche al km 181+500 della S.S. 17 al viadotto 1 della Isernia – Castel di Sangro, che oltre a produrre pesanti ripercussioni sul consumo di suolo e l’ambiente circostante si caratterizzano per una sconcertante lievitazione dei costi ai fini della realizzazione: dagli originari 18 milioni di euro agli attuali 170 milioni di euro. 

Una cifra a dir poco “imbarazzante” vista l’esiguità del traffico veicolare giornaliero e dell’abbreviazione dei tempi medi di percorrenza, appena tre minuti rispetto alle attuali opzioni stradali, che sarebbero ipotizzati nella documentazione ufficiale.

Inoltre – continua – sembrerebbe non sia stata effettuata un’adeguata analisi del rapporto costi /benefici e questo, a fronte della grave crisi sociale, economica e ambientale che stiamo vivendo e della consapevolezza che le vere esigenze del paese siano altre, rende ancora più inopportuno sprecare denaro pubblico per la realizzazione di un tratto stradale inutile e dannoso». 

«Auspico, pertanto, che sulla base di quanto esposto nell’interrogazione il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti riesamini l’intero progetto, compreso il suo inserimento nei 53 interventi infrastrutturali per i quali è prevista, sulla base dell’ultimo decreto semplificazioni, una accelerazione dell’iter attraverso la nomina di un commissario straordinario, interventi che saranno nelle prossime settimane all’attenzione delle commissioni parlamentari competenti» – conclude Testamento.

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