Sanità al collasso mentre la politica e il Direttore Generale sono concentrati sulle pose in tv

La situazione della Sanità Pubblica molisana sta mostrando, in queste ultime ore, tutte le sue fragilità, ma la politica e il Direttore Generale sono concentrati sulle pose in tv, intanto aumentano i focolai incontrollabili in Molise e in ospedale aumentano i ricoveri in terapia intensiva, la promiscuità e la disorganizzazione, che stiamo denunciando da oltre un mese, sta degenerando sempre più in una situazione di rischio per operatori e pazienti.

Il dato della retrocessione del Molise è l’evidente dimostrazione che il piano per l’emergenza è inadeguato e fa acqua da tutte le parti, a ciò si aggiunge anche il piano vaccini che ci vede posizionati all’ultimo posto, eppure dovremmo essere facilitati dai numeri bassi della popolazione, oggi siamo meno della città di Bologna, ma siamo l’ultima regione d’Italia in termini di risultati.

Assistiamo quotidianamente a proclami e annunci spot di successi inesistenti e non coincidenti con la realtà, come l’ostinazione politica di mantenerci in zona gialla pur se la realtà dei dati epidemiologici è altra.

Chi ci amministra sta dimostrando ogni giorno l’incapacità di gestire l’emergenza sanitaria molisana e si porta sulla coscienza i 200 morti e gli operatori e pazienti infettati presso gli ospedali.

Con questa ennesima denuncia le Organizzazioni Sindacali rappresentative del personale sanitario pubblico, FP CGIL-FP CISL-UIL FPL-FIALS- NURSING UP e FSI, rinnovano la richiesta di immediato e urgente intervento della Magistratura, del Ministero della Salute e della Protezione Civile Nazionale.

Le Segreterie Regionali di

FP CGIL-FP CISL-UIL FPL-FIALS- NURSING UP e FSI

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