Alla paura, altra paura. Sono certa che dopo le oltre 200 scosse avvenute negli ultimi giorni nel perimetro sismico tra Montecilfone, Acquaviva Collecroce, Guglionesi, Palata e Larino, la dichiarazione del capo della protezione civile Angelo Borrelli dette alla stampa, e cioè che “Non possiamo escludere ulteriori scosse, anche di più elevata intensità”, ha generato non poco allarmismo, ha creato non poche preoccupazioni nella popolazione e in quella del Basso Molise in particolare.
I cittadini già preoccupati, ora sono impauriti, adesso sono quasi in preda al panico. Riconosco sicuramente che nessuno è in grado di prevedere un terremoto, di sapere quando avverrà e quando terminerà, riconosco che nell’incertezza prevenire è la cosa migliore per i cittadini ma probabilmente, quella dichiarazione fatta in quel modo in queste ore preoccupa non poco, è terribile.
Del dott. Borrelli, ho la massima fiducia ed accetto totalmente il suo invito a tenera alta la guardia ma, nella preoccupazione generale, forse avrebbe fatto bene solo ad invitare i cittadini che non si sentono sicuri nelle proprie abitazioni, di rivolgersi ai Comuni nei punti di assistenza. Adesso spero soltanto che finalmente nel Molise, torni la quiete e la serenità tra le popolazioni ormai stremate. ( nella foto il consiliere regionale Aida Romagnuolo a Guglionesi con il vice sindaco Giuliano Senese)