Roberti:Non possiamo più vivere in una cultura in cui l’uomo può diventare un nemico per la donna

La Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne rappresenta un momento importante di sensibilizzazione contro un fenomeno su cui serve una nuova cultura, a partire dai più giovani. Istituita dall’ONU nel 1999, nella data scelta per ricordare l’impegno e il sacrificio delle sorelle Mirabal, Patria, Minerva e Maria Teresa, uccise nel 1960 per il loro impegno contro il regime del dittatore dominicano Rafael Leonida Trujillo.

L’Italia celebra la giornata dal 2005. Da quindici anni, il 25 novembre è la data per ricordare tutte le donne vittime di violenza sessuale, fisica, psicologica e di ogni altra forma di maltrattamento.

Una nuova cultura sta emergendo, ma è indubbio come occorra fare ancora tanto, perché numeri parlano chiaro. Sono state 91 le donne vittime di omicidio nei primi dieci mesi del 2020 e la convivenza forzata durante il lockdown ha portato a un aumento dei casi di violenza di genere dell’11%.

Confrontando il periodo gennaio – ottobre del 2019 e del 2020, il numero di femminicidi in famiglia è aumentato da 49 a 54, con un +10,2% con una flessione da 36 a 26 delle vittime non conviventi.

Non possiamo più vivere in una cultura in cui l’uomo può diventare un nemico per la donna. La parità di genere è un obiettivo ancora da raggiungere.

È compito delle istituzioni promuovere azioni, durante tutto l’anno, per far sì che emerga una nuova presa di coscienza, partendo dagli errori del passato. La memoria storica serve per migliorare il presente e il futuro e l’impegno della Provincia di Campobasso è quotidiano e costante per tutto l’anno.

La Provincia di Campobasso, grazie all’impegno della consigliera di parità Giuditta Lembo e degli uffici preposti, è stata protagonista di una bellissima iniziativa lo scorso 2 agosto, denominata ‘Donne al Timone’. Un premio dedicato alle eccellenze molisane femminili, che, nei rispettivi settori, si sono contraddistinte sul territorio regionale e all’estero.

L’ente di Palazzo Magno, durante tutto il periodo dell’emergenza sanitaria, sta provvedendo a effettuare un servizio di informazione relativo a tutte le misure finalizzate a favorire lo smart working destinato alla conciliazione dei tempi di vita delle donne.

In favore delle donne con difficoltà economiche, attraverso il progetto per eliminare forme di discriminazione sociale, denominato ‘Condividi il tuo Wi-fi’, è stato permesso ai bambini e ragazzi di poter effettuare la DAD senza alcun ostacolo.

Il Presidente

Ing. Francesco Roberti

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