Rischio tagli ai reparti di Emodinamica e Punto nascite, Salvatore chiede spiegazioni in IV Commissione

Rischio tagli ai reparti di Emodinamica e Punto nascite, Salvatore chiede spiegazioni in IV Commissione

“Leggiamo dai giornali di una ennesima bocciatura, da parte del Tavolo tecnico ministeriale, della proposta sulla sanità regionale giunta dal Molise. La fumata nera dell’8 maggio sembrerebbe riguardare i due nodi su cui avevamo ricevuto, qualche mese fa, dalla Giunta Roberti, rassicurazioni e dichiarazioni di soddisfazione: la conservazione delle tre Emodinamiche e dei tre Punti nascita, che apprendiamo, invece, essere nuovamente a rischio, con la riduzione a due”.

Questo il commento della consigliera regionale del Partito Democratico Alessandra Salvatore all’indomani della pubblicazione di notizie relative all’ultimo confronto tra i tecnici romani e la struttura commissariale del Molise sull’attuazione del tanto discusso DM 70 (decreto Balduzzi).

“Sono passati quasi 7 anni di governo del Molise e della sanità molisana nelle mani nel centrodestra, di cui gli ultimi due in una perfetta filiera istituzionale con quello nazionale. Eppure ancora si cerca di scaricare responsabilità che ormai sono, inconfutabilmente, tutte di chi è al governo da una legislatura e mezza, sia sulla mancata – e più volte promessa – deroga alla normativa Balduzzi, sia sulla mancata revoca del commissariamento, quest’ultimo autentico cavallo di battaglia elettorale nelle ultime elezioni Politiche e Regionali”.

E’ per questa ragione che l’esponente Dem ha formalizzato una richiesta di chiarimenti in vista della riunione di lunedì 12 maggio della IV Commissione consiliare, competente per materia, presieduta dal consigliere Nicola Cavaliere.

“Non abbiamo, oltretutto, alcuna idea del contenuto effettivo del Programma Operativo 2025-2027 – ha detto ancora Alessandra Salvatore -, alla cui predisposizione ed attuazione è subordinata – secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2025 (legge n. 207 del 31/12/2024, commi 381 e ss.), l’autorizzazione alla spesa di 45 milioni di euro nel 2025 e nel 2026 (sempre previa approvazione da parte dal Comitato LEA e dal Tavolo degli adempimenti in sede congiunta).
Lunedì – ha concluso la consigliera di centrosinistra – potrebbe essere l’occasione, prima che se ne occupi l’intero Consiglio, per ottenere qualche utile ed urgente spiegazione dalla maggioranza di centrodestra”.

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