Pesca Futuro: Il Ministro Lollobrigida al fianco di Federpesca per il sostegno ai pescatori italiani

Per la pesca italiana quello appena trascorso è stato un week di mobilitazione e di concertazione. Dalle sirene suonate nei porti italiani all’importante convegno “PESCA FUTURO” di Fiumicino organizzato da Federpesca e che ha visto il coinvolgimento dei pescatori insieme alle illustre autorità che vi hanno partecipato: il Ministro dell’Agricoltura e Pesca l’On. Francesco Lollobrigida, il Comandante Generale del corpo delle Capitanerie di Porto Ammiraglio Nicola Carlone, il Direttore Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura al Masaf, Francesco Saverio Abate oltre a referenti regionali del Lazio e al Direttore nazionale Federpesca Francesca Biondo che, insieme al vicepresidente Federpesca Federico Bigoni e alla presenza dei membri della giunta nazionale Federpesca, tra cui Basso Cannarsa per il Molise, ha rappresentato in maniera impeccabile alla platea lo stato di crisi del settore Pesca in Italia su cui sono stati focalizzati gli interventi successivi.


Un importante incontro costruttivo per il rilancio della pesca italiana come settore strategico per il Paese, tutelandolo e difendendolo dai tanti attacchi che subisce, tra cui l’ultimo che dalla UE viene mosso verso il settore della pesca a traino. “La marineria da pesca italiana rappresenta un anello fondamentale nel sistema alimentare nazionale” – dichiara il Direttore di Federpesca, Francesca Biondo. “La sfida della sovranità alimentare deve partire innanzitutto dal rendere la filiera ittica più competitiva, a partire dalla prima fase di produzione, dalle imprese di pesca. Le imprese si sentono orgogliose e protagoniste di questa sfida. Perché la sovranità alimentare fa rima con sicurezza, qualità, sostenibilità, dignità del lavoro, approvvigionamento equo, alimentare e sano.


Tante sono le sfide che ci attendono, ma gli imprenditori della pesca italiana continuano
orgogliosamente a difendere un settore produttivo primario e che rappresenta imprese, famiglie, territori oltre a un patrimonio culturale di valori che vanno non solo difesi ma rilanciati.” continua il Direttore Biondo. “Dopo anni di fatica, il nostro settore oggi vuole continuare a scommettere sul futuro, grazie anche al nuovo FEAMPA, e alle risorse ma soprattutto grazie al supporto del governo che crede che solo rilanciando la competitività delle imprese con politiche industriale strutturate si possa ricominciare a crescere. Siamo certi che il Ministro vorrà cogliere queste sfide con noi per parlare di futuro” le parole del Direttore che ha tenuto a ringraziare “tutti coloro che oggi sono intervenuti”.


Per Basso Cannarsa, Federpesca Molise, è stata una grande occasione per far comprendere al
Ministro della necessità di attuare delle riforme innovative e coraggiose per riformare in maniera efficace ed efficiente il settore della pesca, studiando ed attuando forme alternative di gestione della risorsa in controtendenza con quelle politiche attuali che stanno portando il settore al declino, come ad esempio il fermo pesca obsoleto con un sistema di giornate aggiuntive sempre più crescente che porta le imprese di pesca all’insostenibilità economica.

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