La Vecchia (Fismu): ritardi della campagna vaccinale, si mettano in campo , ma in sicurezza, i medici di famiglia e del territorio

Si accumulano le preoccupazioni per i ritardi e gli stop alla campagna vaccinale contro il COVID19. Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti-Fismu a seguito della sua recente segretaria nazionale, allargata ai segretari regionali, questo scorso fine settimana,
fa appello al ministro della Salute, Roberto Speranza e al Commissario Domenico Arcuri, affinché ci sia davvero una regia nazionale sui vaccini con un piano chiaro e condiviso, che non consenta errori e interpretazioni alle Regioni nella sua concreta applicazione.


Ernesto La Vecchia segretario regionale Fismu, chiede “che vengano messe in campo tutte le forze, a partire dai medici di medicina generale e del territorio (e i giovani medici in formazione e in specializzazione) e sottolinea: “Professionisti da mettere subito in sicurezza e da vaccinare”.

“La pandemia da Covid19 – spiega – sta travolgendo tutto con una velocità tale che è urgente dare una svolta reale coinvolgendo tutti gli operatori sanitari: la chiave di volta per arginare le conseguenze devastanti sulle nostre vite (e anche sulla nostra economia), sono e saranno sempre i vaccini”.

“Fismu – aggiunge – ha sempre creduto che la prevenzione sia uno straordinario strumento di economia sanitaria. Per questa ragione serve un piano nazionale che in attesa della piena fornitura dei vaccini e dell’immunizzazione completa degli operatori sanitari, definisca non solo criteri di selezione dei soggetti prioritariamente da vaccinare, ma soprattutto modalità e logistica dell’effettuazione della campagna nelle Aziende sanitarie”.


“L’area della medicina generale – insiste – medici di famiglia, di Continuità Assistenziale, Medici dell’EST (118), ma anche quelli dei servizi, i pediatri e gli specialisti ambulatoriali, e il personale di studio, da sempre in prima linea in tempi di Co Vid, ovviamente già vaccinati per il CoVid e con adeguata fornitura di DIP, sono una irrinunciabile e fondamentale risorsa per la vaccinazione di massa che deve essere effettuata con rapida tempistica per arginare gli effetti devastanti delle varianti Covid”.


“Attenzione – evidenzia il segretario regionale Fismu La Vecchia- però a non ripetere gli stessi errori dell’ultima campagna antinfluenzale affondata da forniture a singhiozzo dei vaccini e quindi con coperture a macchia di leopardo”.“Serve un tavolo permanente per stabilire in modo condiviso e urgente – conclude – ma anche che si predisponga tempestivamente l’elenco dei pazienti da vaccinare o comunque una chiara modalità per individuare tali soggetti con una chiara pubblicizzazione, ed utilizzando
supporti informatici che accelerino la parte burocratica in considerazione la significativa mole di cittadini da gestire.

La vaccinazione dovrà essere a tappeto e potrà essere effettuata a domicilio delle persone non deambulanti e presso lo studio dei medici di medicina generale,
se in sicurezza, o in strutture definite dalle Aziende Sanitarie. FISMU, da sempre al fianco dei cittadini, offre la sua massima collaborazione e sollecita che ci sia una regia nazionale e disposizioni chiare per evitare ulteriori ritardi, disagio e preoccupazione tra i pazienti”.

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