Futuro dell’UE/Patriciello: l’Europa è più forte solo se unita, incontro a Campobasso

“È sempre un grande piacere parlare di Europa davanti a tanti giovani. Del resto è questo l’obiettivo della Conferenza sul futuro dell’Europa: alimentare un dibattito aperto, inclusivo e trasparente per dare voce a tutti i cittadini europei che vogliono contribuire alla crescita e al rilancio dell’Europa. Ed è quello che abbiamo fatto oggi, qui Campobasso”.

Lo ha detto Aldo Patriciello, europarlamentare e membro del Partito Popolare Europeo, nel corso dell’incontro dibattito organizzato a Campobasso, presso la sala della Costituzione della Provincia, dallo sportello Europe Direct Molise nell’ambito della Conferenza sul futuro dell’Europa. Un incontro a cui hanno partecipato i rappresentanti di molti istituti scolastici molisani e che ha visto la presenza, oltre che dell’europarlamentare molisano, anche del direttore dell’ufficio del Parlamento europeo in Italia, Carlo Corazza.

“C’è un grande interesse nei nostri ragazzi sul nuovo percorso che dovrà intraprendere l’Ue nei prossimi anni” – ha spiegato Patriciello nel suo intervento.

Partendo da un dato fondamentale: le vicende di questi ultimi anni ci hanno dimostrato che serve più Europa. Piu Europa per arrivare ad un esercito comune che è condizione essenziale per rafforzare il ruolo geopolitico dell’UE in chiave globale conferendo la possibilità di gestire missioni militari in “piena autonomia. Più Europa in materia energetica perché la dipendenza da altri Paesi, il gas russo ad esempio, non può essere strumento di ricatto geopolitico a danno dei nostri cittadini e del nostro tessuto produttivo.

Ma soprattutto più Europa – ha concluso l’eurodeputato azzurro – perché questi due anni ci hanno insegnato che dalle politiche sanitarie a quelle di difesa, passando per i temi energetici, nessuno può farcela da solo e solo uniti siamo più forti”.

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