I finanzieri del comando provinciale hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare: un giro da oltre un milione di euro per operazioni inesistenti. In manette anche un altro imprenditore, Mirko Coppola. In tutto dieci gli indagati nell’inchiesta «Easy Judgment»
di Fulvio Fiano e Redazione Roma www.corriere.it
L’immobiliarista Stefano Ricucci è stato arrestato dalla Guardia di Finanza per un’inchiesta su un giro di fatture false da circa un milione di euro. I finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip per il reato di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. In manette anche Mirko Coppola (solo omonimo di Danilo, il “furbetto del quartierino” legato ad altre vicende giudiziarie con Ricucci), imprenditore del frusinate, amministratore di fatto della Pbc Consulting, che emetteva fatture false a beneficio della società Lekythos di Ricucci. In totale sono dieci gli indagati nel operazione «Easy judgment» coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo.
Giro da oltre un milione di euro
Le fatture false per importi, secondo gli investigatori delle Fiamme Gialle, che superano complessivamente il milione di euro sarebbero state per Ricucci lo strumento per ottenere un’ingente liquidità finanziaria.
