Como, incendio in casa: morte tre bambine, un’altra è grave. Fiamme appiccate dal padre, morto anche lui

Il rogo all’ultimo piano di una palazzina a San Fermo della Battaglia. Morte tre sorelline di 11, 6 e 3 anni, in gravi condizioni la quarta, di 5 anni. L’uomo, un 49enne marocchino, aveva perso il lavoro e la moglie è ricoverata per depressione. È stato trovato morto. I soccorritori, sotto choc, hanno chiesto aiuto psicologico

Disperato per aver perso il lavoro, con la moglie ricoverata in ospedale per depressione, avrebbe dato fuoco alla casa, barricandosi dentro con le sue quattro bambine. Sarebbe questa l’agghiacciante spiegazione del dramma che si è consumato venerdì mattina in un appartamento a San Fermo della Battaglia, alle porte di Como. L’uomo, un 49enne di nazionalità marocchina, è stato trovato morto. Le quattro bambine sono rispettivamente di 3 anni (2014), 5 (2012), 7 (2010) e 11 (2006). In tre purtroppo non ce l’hanno fatta. Sta combattendo tra la vita e la morte, all’ospedale di Cantù, la bimba nata nel 2012: intono alle 11 i medici sono riusciti a farle ripartire il cuore. È quanto conferma l’Areu, l’Azienda Regionale dell’Emergenza Urgenza che coordina il 118.

Le piccole, in arresto cardiaco per intossicazione da fumo, sono state portate fuori dalla casa in condizioni gravissime dai vigili del fuoco, entrati con un’autoscala. Trasferite in tre ospedali differenti: Sant’Anna e Valduce, entrambi a Como, e Sant’Antonio Abate di Cantù.

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