Piano del traffico di Isernia, il CSV Molise convocato al tavolo per lanciare proposte

Soste blu, disagi e modifiche sono alcuni dei temi al centro dell’incontro organizzato
dall’amministrazione comunale di Isernia giovedì 20 luglio alle ore 17.30 nell’aula consiliare di
Palazzo San Francesco, appuntamento cui prenderà parte il CSV Molise.

La discussione riguarderà la variante al Piano urbano del traffico e, in particolare, i parcheggi a
pagamento. L’amministrazione ha ritenuto di dover fare ricorso anche alle proposte del Centro di servizio per il volontariato. L’occasione sarà utile anche per rappresentare le istanze dei numerosi utenti della sede isernina, che spesso trovano difficoltà nell’accedere all’ufficio, proprio a causa dell’assenza di stalli disponibili, sia bianchi sia blu.

«Accogliamo favorevolmente l’iniziativa del Comune di Isernia – le parole del presidente Gian
Franco Massaro -. È quanto mai urgente apportare delle modifiche al piano del traffico, con
particolare riferimento al sistema delle soste a pagamento, ed è necessario avere una nuova
visione del diritto alla mobilità anche in virtù delle criticità che tutta la popolazione locale
sta scontando, inflazione e spopolamento su tutte. L’aumento del costo della sosta e
l’incremento degli stalli blu hanno determinato notevoli difficoltà per i numerosi volontari che,
quotidianamente, frequentano la sede di Isernia del CSV e, più in generale, avvertiamo delle
conseguenze sul piano sociale».


Il presidente Massaro ha fatto altresì presente che le tante soste blu presenti a Isernia (che in
alcune zone, come quella di via XXIV maggio, non sono sostenute da altrettanti parcheggi liberi) non hanno migliorato il flusso di traffico, bensì hanno peggiorato la mobilità delle persone più fragili, di malati, anziani e disagiati.

«Esporremo le nostre idee nell’incontro di giovedì con l’obiettivo di fornire spunti che possano
essere utili all’amministrazione comunale – ha concluso il presidente Massaro -. Ci aspettiamo un provvedimento che tenga conto delle esigenze degli utenti, un atto che consenta a tutti anche la maggiore fruibilità possibile di servizi importanti».

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