Si rende noto che la società concessionaria privata degli stalli blu , svolgendo attività a fini di lucro privato, deve pagare al Comune anche la Tassa rifiuti, come stabilito da ultimo dalla Corte di Cassazione, con ordinanza n. 19739 del 12/7/2021.
Orbene, atteso che non abbiamo notizie in merito, chiediamo pubblicamente al Sindaco: la concessionaria ha fatto regolare denuncia degli spazi e dei mq occupati ai fini della TARI e in caso contrario il Comune di Isernia ha inviato gli avvisi di accertamento di omessa denuncia con le relative imposte e sanzioni da pagare dall’inizio dell’attività nel 2019 a tutt’oggi ? Attendiamo una urgente risposta pubblica da parte del sindaco.
Se questo non è stato fatto chiediamo al Sindaco che il procedimento di accertamento tributario nei confronti della concessionaria venga immediatamente attivato e che le somme accertate vengano inserite in bilancio ed utilizzate per abbassare la tassazione indiretta per i ceti popolari .
E in tal caso la nostra denuncia sociale si estende anche alla natura di classe ed antisociale della gestione tributaria privatizzata avviata dalla destra con la passata disastrosa giunta, durante la quale si è sanzionata gravosamente tanta parte di popolazione per presunte “omesse denunce”, sol perché avevano cambiato residenza, sanzioni di cui abbiamo eccepito la pretestuosa e l’illegittimità nell’an e nel quantum a partire dal fatto che le dichiarazioni di residenza includono la denuncia di occupazione dei locali. Per non parlare di altre sanzioni della cui illegittimità si è già trattato in precedenti documenti e che riproporremo. Ferma restando la nostra lotta continua per l’abolizione delle vessatorie strisce blu, lotta che sta andando avanti anche con la nuova amministrazione, unitamente all’ associazione tutela consumatori Fiadel di Isernia rappresentata da Feliciantonio Di Schiavi, ed all’Associazione Antimafia “Antonino Caponnetto” sezione Abruzzo Molise, rappresentata da Romano de Luca.
Ed in merito si precisa che la tassa rifiuti da parte della concessionaria sarà dovuta anche a prescindere dall’accoglimento della nostre eccezioni di illegittimità per l’ annullamento in autotutela dell’affidamento della gestione delle strisce blu e della conseguente restituzione di tutti i Ticket e le multe illegittimamente pagate. Come confermato infatti dalla Cassazione citata, il presupposto impositivo della tassa rifiuti sugli stalli blu è la mera occupazione o detenzione degli spazi sottratti al normale uso collettivo per fini di lucro privato, dunque a prescindere dal fatto se il Comune dichiarasse abusiva l’attività di gestione privata in questione ab origine annullando l’affidamento, in accoglimento delle nostre eccezioni.
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI – MOLISE – NUCLEO ISERNIA