Autovelox Macchia d’Isernia. La Prefettura fa appello in Tribunale

L’ Associazione Sindacale F.I.A.D.E.L. ed il Comitato PRO TRIGNINA da sempre hanno contestato l’Autovelox a postazione fissa installato dal Comune di Macchia d’Isernia lungo la SS. 85 lato destro direzione Venafro, ritenendolo illegittimo sotto tutti i punti di vista.La Prefettura di Isernia, alla quale spetta il compito di garantire il rispetto della legittimità riguardo alla installazione di Autovelox fissi e mobili, si è, invece, sempre schierata dalla parte del Comune di Macchia d’Isernia, tanto è vero che ha respinto numerosi ricorsi dei cittadini e gli ha raddoppiato le sanzioni.I Giudici di Pace di Isernia, dopo aver fatto eseguire una  CTU (Consulenza Tecnica d’Ufficio)  hanno sentenziato che l’Autovelox è illegittimo e quindi, hanno condannato il Comune di Macchia d’Isernia a pagare le spese della CTU stessa, hanno puntualmente dato ragione a noi, hanno accolto i nostri ricorsi, hanno annullato le Ordinanze Ingiunzioni della Prefettura, anche perché adottate da soggetti incompetenti ed in molti casi hanno anche condannato la Prefettura  a risarcire i ricorrenti di Euro 100,00 ognuno.Ebbene, sembra incredibile ma è la verità: la Prefettura si è opposta alle Sentenze dei Giudici di Pace di Isernia proponendo appello presso il Tribunale di Isernia.Quindi i cittadini ora devono andare presso il Tribunale a difendersi con l’avvocato. Invero, questa notizia non ci sconvolge più di tanto perché siamo certi che i cittadini avranno ragione anche presso il Tribunale, non perché sono simpatici ma perché quell’autovelox è illegittimo, però quello che ci amareggia è questa insistenza da parte dello Stato a carico dei cittadini. Ci appare davvero grave un fatto del genere. Tuttavia la nostra Associazione FIADEL ed il Comitato PRO TRIGNINA sono a disposizione con i propri legali per sostenere i malcapitati cittadini.

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