Sono ormai una costante le proteste dei cittadini sul funzionamento del Piano Neve. Nonostante la consapevolezza che disagi e problemi accompagnino fisiologicamente le precipitazioni nevose, alcune amministrazioni comunali non si attivano adeguatamente nella programmazione delle necessarie misure per fronteggiare nel migliore dei modi questa emergenza. Sulla questione è intervenuta, nel corso del consiglio comunale sul bilancio preventivo e più volte sulla stampa, anche l’opposizione di Sant’Elia a Pianisi “Partecipazione e Rinnovamento”, al fine di sollecitare la maggioranza a riservare più risorse per ottimizzare il Piano neve affinchè i cittadini residenti nel centro urbano e extraurbano, non abbiamo a soffrire le consuete difficoltà. Proprio in ragione di queste considerazioni e per farsi portavoce delle numerose lagnanze dei propri elettori, l’opposizione, in rappresentanza di metà paese, ritiene assolutamente insufficiente ed inadeguata la somma di 3.500,00 euro da destinare al piano sgombero neve.
31 Dicembre 2014, retrogusto amaro per le famiglie dei malati di Alzheimer del Molisane
Con un tempismo piuttosto discutibile, infatti,oggi intorno alle 12,00 del 31 dicembre 2014 è stata comunicata l’immediata sospensione del progetto ADA (Assistenza Domiciliare Alzheimer). Un regalo di fine anno inaspettato oltre che poco gradito per tutti noi, le famiglie del Molisane che usufruivano del servizio, oltre che per le persone impiegate all’interno del progetto. L’obiettivo dell’ ADA era fornire sostegno a coloro che hanno scelto di accudire in prima persona i propri cari affetti da morbo di Alzheimer. Prendersi cura in prima persona di un malato di Alzheimer, piuttosto che affidarlo a strutture specializzate (qualora presenti), coinvolge l’intero nucleo familiare del paziente.
Guerriero Sannita: Regione Molise, consulenti e collaboratori a gogo
Tutti ricorderanno le lotte politiche del Movimento Regionale del Guerriero Sannita nei confronti dell’Amministrazione Iorio nei vati settori. Una di queste riguardava le consulenze e i collaboratori che venivano nominati all’interno dell’Amministrazione regionale.Il Guerriero Sannita, a tal riguardo, coerente con la sua politica, denuncia politicamente che nulla è cambiato con l’ Amministrazione di Centrosinistra. Il tanto auspicato rinnovamento non si è avverato, si continua imperterriti a nominare consulenti e collaboratori come se l’esperienza del passato non fosse mai esistita.Mi dispiace constatare che la coalizione di Centrosinistra di cui il Movimento è parte integrante, nulla abbia fatto per invertire la rotta.Sono circa un centinaio, dal 2013 al 2014, le persone che hanno avuto un contratto di consulente o collaboratore, con un impegno di spesa di circa un milione e quattrocentomila euro.
Di questi, una sessantina ha avuto il contratto nel mese di agosto e settembre 2014, periodo vacanziero, e molti per soli tre mesi e mezzo.I contratti scadranno a giorni e tutti, credo, sono speranzosi di rinnovo.Il Movimento Regionale del Guerriero Sannita nulla ha da dire nei confronti di questi consulenti e collaboratori, ma tanto nei confronti di questa politica.A tal riguardo il Guerriero Sannita riporta le parole che degli amici di Centrosinistra, in particolare di PD ed ex IDV, rivolgevano al Governo Iorio: “ Il vizietto al ricorso delle consulenze esterne è piuttosto diffuso; la nostra rivoluzione culturale, dovrà partire proprio dalle nostre risorse umane e dalla loro valorizzazione”.Il Movimento regionale del Guerriero Sannita questa rivoluzione culturale tanto auspicata non la trova e ancora una volta i piccoli partiti della coalizione, vengono tenuti all’oscuro.
Il Presidente Regionale del Guerriero Sannita Giovanni MUCCIO
ParkinZone sul palco del Savoia: quando l’arte fa bene alla salute
Il canto di Natale di Charles Dickens è un classico natalizio. Ma questa volta a ripercorrerne la storia saranno degli attori davvero molto speciali. Sabato 3 gennaio 2015 alle ore 18.00 salirà sul palco del teatro Savoia di Campobasso la compagnia teatrale dell’associazione ParkinZone Onlus, che opera sul territorio molisano da 5 anni per aiutare le persone affette da questa patologia invalidante.
Emergenza neve, Brasiello: plauso al corpo operativo disposto dalla Provincia di Isernia
Come si è potuto costatare le precipitazioni nevose, intense specie sull’Alto Molise, sulla zona del Trigno-Biferno, ma anche su parte dell’area del Volturno, sono state veloci e dense, oltretutto accompagnate da un vento balcanico, da nord est, che ha intensificato notevolmente l’emergenza. Ho potuto costatare, personalmente, nella giornata del 1 gennaio, recandomi sul posto quali siano i livelli di pericoli che, in simili casi, si creano mettendo a repentaglio l’incolumità dei cittadini-utenti ed anche degli addetti, pur se dotati di esperienza professionale adeguata.La tratta stradale che conduce da Staffoli a Capracotta, quella che da Capracotta porta ad Agnone, notoriamente pericolose in simili condizioni, sono state le aree più martoriate dallo sferzare della neve. Nonostante tali condizioni emergenziali ho potuto constatare come l’intera squadra addetta al servizio, a partire dai responsabili fino ai dipendenti sorveglianti e agli autisti nonché ai cottimisti esterni, non ha mai mollato!
Ciocca: Anno nuovo e solite vecchie polemiche sulla Agenzia di Protezione Civile
Anno nuovo e solite, vecchie polemiche: è iniziato così anche il 2015, almeno a leggere i resoconti di stampa circa il contratto – scaduto e non rinnovabile a causa della eccessiva onerosità – stipulato nel dicembre del 2011 con la “Digis srl”. Mi corre l’obbligo, quindi, di rafforzare quanto già dichiarato dal presidente della Giunta regionale, al fine di contribuire a fare un po’ di chiarezza attraverso una serie di dati utili a comprendere la vicenda. Erano i giorni del Natale 2011 e la Regione Molise, subito dopo le elezioni regionali e qualche mese prima dell’istituzione dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, affidò il servizio di gestione della sala operativa alla società “Digis srl” per circa 700mila euro l’anno. Come è evidente, si tratta di una cifra importante, rispetto alla quale, nel frattempo, si sono evidenziate anche altre “peculiarità”: non è un caso che, a seguito di una mia informativa, anche il contratto stipulato con la “Digis srl” il 22 dicembre 2011 sia finito (assieme ad altri documenti contabili per circa 2 milioni di euro) all’attenzione della Corte dei Conti a causa di 14 fatture da circa 60mila euro l’una che risultavano inevase per un credito totale di circa 881mila euro.
Torna l’asta “eco-solidale” dell’usato, presso il dopolavoro Ferroviario di Campobasso
Dopo il rinvio dello scorso 21 dicembre, causa maltempo, Domenica 4 gennaio 2015 torna l’asta “eco-solidale” dell’usato, presso il dopolavoro Ferroviario di Campobasso. L’iniziativa anche quest’anno si svolge in collaborazione con l’associazione sportiva di parapendio “LE STREGHE” i cui operatori tra qualche giorno raggiungeranno il Kenya. Soffitte, ripostigli, scantinati, sono sempre più pieni di oggetti di ogni tipo inutilizzati, accantonati o dimenticati, magari perfettamente funzionanti e quindi da non buttare via, ma spesso destinati a raccogliere polvere per anni, per essere prima o poi cestinati: Elettrodomestici, accessori, libri, dischi e CD, regali poco azzeccati, doppioni, utensili ed attrezzi del passato, gadget, abbigliamento fuori moda, ecc.
Agnone, Daniele Saia: potenziare la Sanità dell’ alto Molise prima dell’irreparabile
Di questi giorni le notizie sugli interventi di vigili del fuoco, carabinieri e forestale per soccorrere dializzati nei comuni dell’Alto Molise. Una donna incinta di Pescopennataro, invece, ha impiegato circa tre ore a bordo di un fuoristrada-ambulanza del presidio di Agnone per raggiungere il nosocomio di Isernia. Un infarto o una ischemia sarebbero stati fatali per i pazienti, considerati i tempi impiegati. La sala operatoria del “Caracciolo”, dove era programmata la sessione operatoria, è entrata in funzione grazie alla polizia stradale di Agnone, che ha prelevato l’anestesista a Isernia.Gli episodi ripropongono il tema della Sanità nelle aree interne della provincia di Isernia, le più lontane dai principali centri di cura. Bensì dei ‘diritti’ di un territorio che subisce i disservizi, ma anche gli extra costi rispetto agli altri residenti: pensiamo solo alle addizionali pagate per l’energia e la mobilità. Questo per dire che bisogna andare oltre le politiche per le urgenze prospettate nel piano sanitario.
Proroga della caccia al cinghiale, apprezzamenti di Coldiretti Molise
Dopo le tante iniziative della Coldiretti Molise di denuncia del problema dell’insostenibile e spropositata popolazione dei cinghiali in regione, e la condivisione, da parte delle istituzioni, Regione, Provincie e Prefetture, dell’allarme per l’incolumità pubblica e per gli ecosistemi territoriali, nonché per l’insopportabilità economica dei danni causati alle colture agricole, sia per le casse della regione Molise che per le aziende agricole, la delibera di Giunta Regionale che proroga la caccia al cinghiale fino al 31 gennaio 2015 è un segnale importante, anche se non risolutivo del problema. E’ quanto dichiara la Coldiretti Molise nel sottolineare che dall’ultimo censimento effettuato, la cui presentazione risale al 13 marzo 2013, risultavano un numero di capi di cinghiali, nell’Oasi di monte Vairano, che superava i 28 capi ogni 100 ha, mentre la legge regionale ne ammette solo 2,5 capi ogni 100 ha, ed il prolificare dei cinghiali sta ulteriormente aumentando nel corso degli anni.
Ruba il portafogli ad una ragazza, arresti domiciliari per un giovane
Nella giornata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile di Larino hanno arrestato C.V. (classe ’89, italiano), sottoponendolo alla misura degli arresti domiciliari in esecuzione di specifica misura cautelare. L’episodio che ha determinato lo svolgimento di tutta l’attività d’indagine risale ai primi di dicembre del 2014. L’uomo, in un locale pubblico di Larino, aveva asportato ad una ragazza il portafogli, con banconote per circa centocinquanta euro, che lei teneva nella sua borsetta. Per riuscirci aveva approfittato della distrazione della giovane, potendo egli sfruttare il fatto che la borsa era appoggiata in un punto incustodito.









